“Giocando con Orlando” è il titolo del nuovo spettacolo di Marco Baliani e mai titolo fu tanto azzeccato. Gli attori si divertono, ridono, scherzano sulle parole dell’Orlando Furioso dell’ Ariosto e la loro allegria unita ad una straordinaria energia è contagiosa ed arriva pienamente al pubblico in sala.
Una scenografia fatta di pedane nere e sul fondo delle stupende sagome di cavalli colorati firmate da Mimmo Paladino, che sapientemente riempiono lo spazio e grazie a giochi di luce cambiano, scandendo il tempo ed i giorni.
Due attori in scena: Marco Baliani e Stefano Accorsi che uniti da una grande sintonia si dividono i ruoli: il primo quasi una spalla comica che interrompe la narrazione classica a colpi di rime e gesti improbabili, al secondo il compito di dar voce alle parole dell’autore, senza alterarne il significato e la bellezza.
Una messa in scena che riesce a creare silenzio tra gli spettatori, dove anche gli applausi sono centellinati per non interrompere la magia creatasi, un pubblico stregato senza limiti di età o cultura, un discorso valido sia per l’habitué del Teatro sia per lo studente in gita con la scuola.
Una produzione riuscita, che ha ottenuto il Teatro esaurito per tutte le repliche fiorentine con una straordinario successo di critica e pubblico. Un incentivo ai giovani a riscoprire i grandi classici che sempre troppo spesso vengono visti come libri privi di fascino ed interesse, un invito a riprendere tra le mani i versi dell’autore Emiliano e re-innamorarsi di quella perfezione lessicale ormai andata quasi perduta.