THE GRAND INQUISITOR

Tratto da I Fratelli Karamazo…

Tratto da I Fratelli Karamazo…
Tratto da I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, la leggenda del Grande Inquisitore ha come fulcro tematico la libertà, elemento essenziale ed esistenziale della condizione dell’uomo. Dopo quindici secoli dalla sua morte, Cristo torna tra gli uomini, operando miracoli proprio nella Spagna dominata dai roghi e dalle persecuzioni fatte in suo nome dalla Santa Inquisizione. Egli viene, però, nuovamente condannato, colpevole di aver risvegliato nell’uomo la coscienza e il libero arbitrio. A delimitare il campo di azione degli attori, nell’allestimento in questione, è una pedana rettangolare. Qui, ad interpretare il ruolo del grande inquisitore, è Bruce Myers – attore di straordinaria vitalità ed esperienza- il quale, con incisiva e, al tempo stesso, misurata gestualità, dà voce al testo di Dostoevskij. Protagonista assoluta è, perciò, la parola in tutte le sue molteplici tonalità e sfumature espressive; operazione che necessita, proprio per la sua peculiare caratteristica, di attori di straordinario talento. Non meno rilevante è, altresì, la silenziosa presenza in scena di Joachim Zuber (nel ruolo di Cristo) che pone fine alle asserzioni dell’inquisitore con l’emblematico e conclusivo gesto del bacio. Ancora una volta il maestro Peter Brook pone al centro della sua impeccabile regia attori e testo. Napoli, GALLERIA TOLEDO - 17 ottobre 2007
Visto il
al Alfieri di Asti (AT)