Abbiamo scritto tutto in questi sedici anni di Grease eppure, anche per chi come noi l'ha visto ripetutamente dalla prima edizione e con tutti i cast, ogni volta si rinnova l'emozione ed è come se fosse la prima volta grazie al talento degli interpreti e soprattutto alla genialità dell'allestimento che ha garantito un meritatissimo successo a Saverio Marconi e Michele Renzullo con la loro mitica Compagnia della Rancia. Chi ha visitato questa estate la mostra per il trent'anni della compagnia, allestita nel castello della Rancia di Tolentino, avrà ammirato foto e costumi di Grease, oltre alla macchina su cui si svolgono alcuni momenti dello spettacolo.
Recanati ha ospitato le prime date di questa turnè dopo una residenza di riallestimento al teatro Persiani, inaugurando con Grease la nuova stagione 2013/14.
Le scenografie di Gabriele Moreschi sono adatte anche a un palcoscenico non enorme e consentono velocissimi cambi di scena che strappano a volte anche l'applauso al pubblico, come durante la canzone “Greased lightning” quando la macchina si trasforma in pochi secondi. Perfetti i costumi di Zaira De Vincentiis sia per ricreare le atmosfere, sia per consentire di ballare e cantare coi i rapidi cambi di cui sopra. Perfette le luci disegnate da Valerio Tiberi. Si sono particolarmente apprezzate le coreografie di Franco Miseria (riprodotte da Chiara Vecchi) perchè nello spazio a disposizione sono in grado di mostrare l'abilità dei protagonisti nella credibilità dei ruoli, adolescenti di una scuola superiore della provincia americana.
In questa ripresa i ruoli principali sono affidati ai perfetti Serena Carradori e Filippo Strocchi, entrambi credibili nelle parti recitate e in quelle cantate, lei nella scia dell'appeal di Lorella Cuccarini, prima interprete del ruolo, lui più autonomo dai precedenti ma forse meno magnetico. Con loro bravissimi Floriana Monici (Rizzo) e Gianluca Sticotti (Kenickie), ma sono da ricordare e lodare tutti i componenti della numerosa compagnia, nessuno escluso. Eccoli, in ordine di locandina: Andrea Carli, Mariasole Fornarelli, Gioacchina Inzirillo, Silvia Contenti, Luca Spadaro, Federica Vitiello, Giancarlo Capito, Roberta Miolla, Beatrice Berdini, Valentina Corrao, Alessandro Patregnani, Luca Peluso, Pasquale D'Ambrosio, Elena Roncisvalle.
Lo spettacolo ha tempi perdetti, diverte e commuove, ricrea l'ingenuità degli anni Cinquanta con i gesti di ribellione dei giovani di allora che oggi fanno tenerezza coi simboli di una generazione che ancora oggi catturano l'attenzione: le feste scolastiche in palestra, i fast food, il rock and roll, i pigiama party nelle camere casalinghe, i motori truccati di vecchie auto, la spensieratezza, i giubbotti di pelle, le gonne a ruota delle gonne, il ciuffo dei capelli domato con la brillantina. Momenti e icone a cui ancora il pensiero si rifugia quando si ricorda un tempo d'oro. Eccellente il lavoro fatto da Michele Renzullo e Saverio Marconi nella traduzione, adattamento e regia: dopo sedici anni uno spettacolo perfetto e avvincente, che non ci si stanca mai di vedere e rivedere.
Durante le canzoni il pubblico tiene il ritmo, le gambe si muovono sulle poltrone della platea, dai palchi urla di sostegno e incoraggiamento. Nel finale applausi interminabili in un teatro gremito, in attesa della recita serale fuori abbonamento.