Prosa
HAMLET TRAVESTIE

Hamlet Partenopeo

Hamlet Partenopeo

Chi è infine questo Amleto, questo folle che si aggira sul palcoscenico della vita?
È dunque egli un pazzo, un disadattato, un inetto?
O semplicemente un ragazzo la cui identità non trova rispecchiamento alcuno in ciò che lo circonda?
Hamlet Travestie, a partire dalla riscrittura burlesque settecentesca di Jhon Poole, mette in scena la storia dell'Amleto shakespeariano in maniera originale e provocatoria, ambientandola a Napoli, in una tipica famiglia popolare partenopea.

Amleto, ragazzo introverso e taciturno, si ritrova a vivere in un ambiente familiare e sociale in cui non si riconosce e di cui non condivide valori e pensieri. Ciò che fa scaturire la crisi di identità di questo giovane Amleto è “l'incontro”con l'Amleto shakespeariano, di cui è riflesso e  immagine speculare. Attraverso la lettura dell'opera di Shakespeare, Amleto inizia un viaggio che lo condurrà ad interrogarsi sulle proprie radici e sul senso dell'esistenza, e lo spingerà a cercare ciò che si cela dietro la scelta di quel nome che suo padre scelse per lui, neonato.  Questo senso di estraneità lo porterà ad allontanarsi da quella che fino a quel momento era stata la sua vita, per chiudersi in un silenzio assoluto, in un mondo autistico i cui confini sono rappresentati, metaforicamente, dalla coperta con cui si avvolge e si nasconde dalla gente o, verosimilmente, da se stesso.

Lo spettacolo e l'opera shakespeariana diventano un tutt'uno, commedia e tragedia si fondono e sovrappongono in un continuo interscambio che, in alcuni momenti, risulta un pò forzato e macchinoso. La colorita e colorata famiglia partenopea dei Barilotto si ritrova così a "mettere in scena" l'Amleto in un crescendo di contraddizioni e identificazioni. Il ritmo è travolgente e incalzante e fa da contrappeso alla tragedia che il giovane Amleto vive e che troverà il suo apice nell'uccisione reale di Don Gennaro, boss del quartiere. Questo personaggio, non presente nell'opera di Shakespeare, rappresenta il trade d' union, l'elemento che riconduce tutti i personaggi sul piano di realtà e segna l'epilogo della vicenda. Amleto, rimasto solo sul palcoscenico come nella vita, ritrova infine se stesso e l’identità smarrita, il personaggio del libro e quello presente sul palcoscenico, si fondono in un unico uomo che compie inesorabilmente il proprio destino.

 

Visto il 09-03-2016
al Bellini di Napoli (NA)