Il Teatro Argentina propone in questa settimana due appuntamenti da annoverare tra i più interessanti di quest’anno, Hamlet e One Man.
Hamlet è una trappola per la mente. Fruga senza sosta nelle tenebre della coscienza ma lo spazio scavato per frugare diventa trappola a sua volta.
Cosi come Amleto usa il dramma recitato per mettere lo zio di fronte al suo crimine cosi quest’ Hamlet ci mette davanti a noi stessi nell’immagine riflessa della scenografia dove il confine tra l’attore ed il personaggio diventa sottilissimo
Intenso, curato nei minimi particolari, dilatato tanto da far vedere cosa passa tra le trame dei pensieri, tradotto in immagini dense anche se non sempre eloquenti, visto che non abbiamo tutti i mezzi culturali per decodificarle in maniera tempestiva.
Le elucubrazioni mentali talvolta prevalgono a discapito del’immediatezza del messaggio ma questo Hamlet ricorda per le atmosfere, soprattutto del primo atto, Menske di Vandekeybus. Con la differenza che quest’ultimo possiede molto più senso dell’umorismo, anche se si affrontano argomenti melmosi come la coscienza.
TEATRO ARGENTINA
22 GENNAIO 09
Visto il
al
Argentina
di Roma
(RM)