La stagione 2008 del Teatro dell’Angelo si chiude con un testo di Manlio Santanelli, realizzato in modo originale e piacevole da Antonello Avallone, in scena insieme alle validissime Elettra Zeppi e Giulia Colabianchi, in un atto unico intitolato “Harold Pinter è diventato verde”.
Il titolo fa riferimento ad una battuta del testo in cui si accenna alla possibilità di cambiare in modo radicale e totalmente inaspettato nella vita. O almeno questo è ciò che il protagonista Geremia vuole far credere a tutti i costi alla sua ex moglie, a volte bluffando, altre aprendosi senza falsi pudori, per tentare in ogni modo di ritrovare il suo amore e tornare insieme.
Il testo mostra riflessioni profonde e toccanti sulla coppia, l’attenzione dello spettatore è carpita completamente da dialoghi e movimenti: impossibile distrarsi, impossibile non rimanere coinvolti, ci si trova a desiderare addirittura in alcuni frangenti, di poter intervenire suggerendo a lei o a lui di dire o fare qualcosa o piuttosto tenere il punto sulle questioni affrontate.
Forse è il tema fondamentale della commedia che prende e coinvolge, quello della coppia. Sebbene si faccia riferimento, in questo caso, a due coniugi quanto mai bizzarri e ai loro comportamenti paradossali, si vanno a toccare, poi, sentimenti e desideri comuni a chiunque: il desiderio di credere nell’altro, di ritrovarsi nel compagno, la speranza nel cambiamento, la voglia di qualcosa che non sia effimero. E per rimanere in linea con la programmazione di quest’anno, il tutto è affrontato con ironia, comicità, senza annoiare mai.
Roma, Teatro dell’Angelo, 15 Maggio 2008
Visto il
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Dell'Angelo - Sala Grande
di Roma
(RM)