Danza più contemporanea di quella dei Pokemon crew in “#Hashtag? Impossibile.
Uno spettacolo di connessione costante con il pubblico e con la realtà attuale, in cui si fondono le anime del vivere quotidiano. Così non esistono un incontro tra amici senza un selfie finale, un momento di solitudine se non davanti a un pc, o una petizione non firmata on-line.
Tecnica ed energia riempiono il palcoscenico
Nessuno meglio dei Pokemon crew avrebbe potuto rappresentare la connessione interna, costante e globale del mondo di oggi.Dieci danzatori affermati a livello internazionale esprimono sul palco il cuore della nostra quotidianità tramite i più svariati stili dell’hip hop, lasciando spesso protagonisti passi di break dance, sempre in un’eccellente ed esplosiva esecuzione. Ad accompagnarli musiche inaspettate, culture di popoli, che però conducono i ballerini a muoversi talvolta secondo linguaggi differenti, allontanandosi un po’dalla propria “natura”, forse un po’ troppo.
Connessione teatrale
La platea si riconosce immediatamente in questo innovativo racconto danzato: sorride ai gesti che automaticamente compie ogni giorno, letti ironicamente dall’esterno. Ma, anzitutto, rivive all’ennesima potenza la connessione quotidiana con l’altro, con tutti gli altri, con il mondo vicino e lontano, con la contemporaneità.
E alla fine ecco spuntare i cellulari tra le mani degli spettatori, pronti a filmare le destrezze dei ballerini interpreti e a condividere i video sui social, “taggando” la crew protagonista in qualche originale “post”.
Spettacolo: #Hashtag
Visto al Teatro Rossetti di Trieste