Veramente deliziosa Honour - commedia uscita dalla penna dell’australiana Joanna Murray-Smith (Mornington 1962) e tradotta da Masolino D'Amico - che nel 1996 ha vinto un importante premio letterario e da quel momento è stata rappresentata in tutto il mondo.
Piacevolmente intelligente e gradevole il testo che scandaglia le delicate e fragili psicologie di una coppia (con una figlia) apparentemente solida la cui sicurezza s’infrange sullo scoglio di un’ambiziosa, rampante e giovane giornalista (con velleità di scrittrice) inviata a intervistare un famoso giornalista e critico all’apice del successo.
Scontata la storia tra i due, ma singolare e raffinato il costrutto dialettico che trasforma la scena in un ring verbale ai cui lati i due protagonisti non recitanti attendono il loro turno scandito da un gong.
Quattro gli attori ben guidati da Franco Però - tra cui una Paola Pitagora straordinaria per un’antica e validissima professionalità e per una vita vissuta intensamente nel rendere una situazione in cui la protagonista Honour è trascinata suo malgrado - tutti capaci di rendere le infinite sfumature dell’animo attraverso una serie di ‘riprese’ a volte aspre, altre tenere che comunque mutano gli equilibri precedenti apportando variazioni significative e non negative per tutti.
Altro aspetto che differenzia questa storia solo all’apparenza prevedibile da altre analoghe è il nascere da parte di Claudia, distruttrice di antichi equilibri e interpretata da Viola Graziosi (figlia d'arte), di singolari legami con Honour, la moglie vittima cui ipocritamente tenderebbe a insegnare a vivere, e con Sophie, insicura figlia (la valida Evita Ciri) della coppia alla ricerca di se stessa durante il percorso universitario.
Bravissimo Roberto Alpi che al phisique du rôle aggiunge un’ottima interpretazione delle insicurezze e delle aspirazioni di un uomo che, raggiunto il successo, tenta di conquistare una seconda giovinezza.
Quale sarà la persona più forte che nel lungo periodo trasformerà l’evento negativo in un’occasione di riscatto?
Consigliabilissimo andare a godersi questo delicato cammeo di recitazione.