E se Alessandro Manzoni ci chiedesse l’amicizia su Facebook? “Non s’ha da fare”, sarebbe il commento inorridito dei puristi. Eppure è quello che accade in conclusione de “I connessi sposi”, commedia con musiche in scena al teatro Cardinal Massaia di Torino per tutto il periodo delle festività.
Sul palcoscenico Carlotta Iossetti, Andrea Beltramo e Guido Ruffa interpretano tutti i ruoli della vicenda manzoniana, accompagnati da quattro talentuosi ballerini e dalla voce narrante di Pino Insegno. Renzo e Lucia nell’era di Facebook vestono i panni di un precario impiegato di call-center e di un’aspirante velina, in quel di Balengo sul Lario, dove il Sindaco Don Rodrigo, vuole impedire questo matrimonio (ma è davvero lui la causa di questo impedimento o piuttosto la temuta, quanto reale, crisi?).
E così i Bravi diventano due vigili urbani che terrorizzano Don Abbondio a suon di multe (per bicicletta in divieto di sosta); la Monaca di Monza viene rimpiazzata dall’immancabile Magna Angiolina, direttrice di una casa di riposo; e la peste moderna è rappresentata dai “danni alla virilità” causati dai cellulari.
La piazza centrale di Balengo sul Lario - riprodotta sul palcoscenico da Erika Doria - ricorda vagamente quella del paesino francese de “La Bella e la Bestia” e si trasforma di volta in volta nei vari ambienti dove ha luogo la vicenda (Enrico Messina ha creato testi e musiche originali per questo spettacolo, permettendosi però qualche piccola citazione, da “I Jefferson” a “Ritorno al futuro”. Il testo di Lorenzo Tessitore contiene tutto (o quasi) rispetto all’originale, per non far perdere il filo allo spettatore, ma rispetto ad altri spettacoli (vedi Crociera sul Po) l’effetto comico appare meno immediato e più scontato. Ma la platea torinese apprezza e il divertimento è assicurato, anche perché alla regia c’è Claudio Insegno, il cui inconfondibile stile da qualche stagione è ormai una garanzia anche per le più esigenti platee sabaude. Light designer Pietro Striano; costumi di Agostino Porchietto. Repliche fino all’8 gennaio 2012. E per la speciale serata di Capodanno (sabato 31) è già tutto esaurito.