L’ultimo lavoro di Lorenzo Salveti, interpretato da Paola Quattrini e Ray Lovelock, mette in scena in maniera garbata e delicata una delle storie più note del cinema americano degli ultimi anni. I Ponti di Madison County è un testo che, nella sua semplicità, lascia trasparire tutta la fragilità di due innamorati e le difficoltà a cui un amore intenso conduce. Lo spettatore memore della pellicola cinematografica non rimane affatto deluso da questa rappresentazione teatrale. Tutta la vicenda viene ricostruita, senza tralasciare gli elementi più importanti della storia, in un arco temporale molto ristretto (lo spettacolo dura circa 75 minuti). Lo spettatore non avverte mai un appiattimento della versione teatrale proposta rispetto a quella cinematografica: ciò rende godibile lo spettacolo anche da parte di coloro che già conoscono l’intreccio dei fatti. Tutto è riprodotto in maniera teatrale, con giochi di luce molto caratterizzanti in grado di incidere continuamente su una scenografia che rimane immutata durante l’intero spettacolo. La messinscena, che inizialemente tarda ad ingranare rispetto all’evoluzione dei fatti, è per il resto ben funzionante: la rappresentazione di tanti eventi in così poco tempo non avviene mai in maniera confusa e le scelte registiche riescono a sorreggere bene tutti i momenti centrali dell’evoluzione della storia. L’interpretazione dei protagonisti è sempre molto misurata è mai influenzata negativamente dai tempi serrati della vicenda: la frivolezza e l’ironia con cui Paola Quattrini descrive la nascita dell’amore tra Robert e Francesca sono destinate ad essere travolte da un’interpretazione più intimistica verso la fine dello spettacolo.
Visto il
17-11-2009
al
Bellini
di Napoli
(NA)