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IANCU, UN PAESE VUOL DIRE

Un paese vuol dire cosa?

Un paese vuol dire cosa?

Voci dalla strada, la piazzetta piena di persone, il bar che fa anche da gelataio, sala giochi, balera, ecc...

Quando le città erano solo cinque in tutta Italia e la realtà era molto più ristretta, una realtà dove tutti sanno tutto di tutti gli altri e contemporaneamente tutti sono in lotta con tutti.

Gli atti di fede vengono compiuti dagli impuri tra le braccia di una qualsiasi "bocca di rosa", che salva dalla solitudine poveri uomini abbandonati a se stessi. Migliaia di storie, migliaia di drammi.

In Iancu vi è una lunga successione di eventi, in cui un paese prende vita.

Un buon esempio di teatro di narrazione, ben recitato, ben scritto e ben illuminato.

La scena è unica, si svolge come un enorme piano sequenza dove si alternano tutti i protagonisti dello spettacolo.
La luce è bianca, e si alterna tra una bella giornata di sole e una di tenebra. La luce esprime contemporaneamente straniamento e felicità al sole. La luce, con la voce, sono le principali componenti dello spettacolo.

Cosa dire di più?

Per chiunque è difficile mantenere solo per mezzo della voce l'attenzione di un pubblico. Il testo e la tecnica del protagonista supportano tutto l'impianto drammaturgico.

E se, come me, siete cresciuti in un paesino, andarlo a vedere non potrà che farvi annegare nel passato.

Visto il 25-03-2011