La prima volta di Idomeneo

Bologna, teatro Comunale, “Idomeneo” di W.A. Mozart LA PRIMA VOLTA DI IDOMENEO Idomeneo non era mai stato rappresentato al Comunale di Bologna; ora si colma questa lacuna grazie all'allestimento coprodotto con il Regio di Torino, a un cast di debuttanti nei ruoli e a un direttore anch'esso al debutto nella partitura. Per quel che concerne regia, scene e costumi, condivido la recensione di Francesco Rapaccioni (già presente nel sito) che ha visto lo spettacolo a Torino. Diverso il cast, si diceva. Francesco Meli è stato un Idomeneo credibile, bella voce di tenore lirico con acuti appropriati e ben sfumati, accento pulito e stilisticamente ineccepibile, la prova migliore nel cast. Giuseppina Bridelli era Idamante, voce piccola e con difficoltà nel salire degli acuti: ma la cantante è giovanissima ed avrà tempo. Barbara Bargnesi (Ilia) ha dato una buona interpretazione, rivelando una voce decisamente pulita e gradevole. Angeles Blancas Gulin è stata Elettra: prova difficile per la caratterizzazione registica del ruolo, una Elettra quasi furiosa. Ricordiamo inoltre Enea Scala in Arbace e Paolo Cauteruccio nel Gran Sacerdote, che completavano il cast. Dirigeva l’orchestra Michele Mariotti, in una direzione non particolarmente incisiva per questa anomala partitura, nonostante la riapertura di alcuni piccoli tagli rispetto a Torino; è parso che anche orchestrali e coro risentissero di una regia non facile. Di quest’allestimento si era già parlato e discusso parecchio a Bologna, ancor prima della Prima, per cui il pubblico era arrivato già prevenuto e, dopo le contestazioni aspre della prima serata, molti posti vuoti si notavano in platea, aumentati dopo ogni intervallo. Gli spettatori rimasti fino alla fine hanno accolto molto freddamente la regia e con diverse contestazioni, coperte da un’esagitata claque. Pochi e indifferenti applausi hanno accolto anche i cantanti, quando ormai la sala del Bibbiena era già mezza vuota. Visto a Bologna, teatro Comunale, il 23 febbraio 2010 Mirko Bertolini