“Il caso di Alessandro e Maria – ovvero curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo”. Potrebbe, però, essere anche un altro il sottotitolo di questo spettacolo, citando una delle canzoni suonate dal vivo dalla “Marco Zurzolo Band”: …il ricordo di un amore che continua a viaggiare nella testa…
Protagonisti sul palcoscenico di questo testo scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini sono Luca Barbareschi e Chiara Noschese.
Alessandro e Maria sono una coppia che si ama da tempo – o che un tempo si è molto amata. Si incontrano periodicamente ed ecco che parte una “giostra” di ansie e recriminazioni, di sentimenti taciuti – forse per il troppo parlarne. Le insoddisfazioni di una sono insicurezze dell’altro, le fragilità di entrambi si incastrano in un “gioco al massacro” che sembra voler tendere a una conclusione, ma di fatto non porta in alcuna direzione.
Luca Barbareschi, anche regista di questa piece, rende il suo personale omaggio a Giorgio Gaber, che era già stato interprete di questo testo con Mariangela Melato: il suo è un Alessandro sagace, ma insicuro, non così inattaccabile sotto molti punti di vista. Davvero intensa la sua interpretazione di alcuni momenti musicali dello spettacolo, “Almeno tu nell’universo”, di Mia Martini, vale per tutti.
Chiara Noschese riesce a essere piacevolmente spiritosa anche in un ruolo drammatico e, in questi panni, conferma la sua bravura e la sua poliedricità: lascia senza parole la sua esecuzione del brano “Io che amo solo te”, di Sergio Endrigo.
Uno degli spettacoli più belli in circolazione negli ultimi mesi.
Torino, Teatro Alfieri, 21 aprile 2009
Visto il
al
Cagnoni
di Vigevano
(PV)