Prosa
IL FUNERALE DEL PADRONE

“E il teatro? Che cosa può fa…

“E il teatro? Che cosa può fa…
“E il teatro? Che cosa può fare il teatro?” “Il teatro può fare questo, solo questo”. Così termina “Il funerale del padrone” testo d’esordio come regista di Massimo Di Michele, diplomatosi qualche anno fa alla scuola del Piccolo di Milano,in questa stagione impegnato anche come attore nel Macbeth di E. Bucci all’India, col quale ritroviamo il teatro così come era stato inventato. Il teatro utile e poetico, di denuncia e di svago, di sghignazzo e di riflessione, teatro che esige attori generosi, che non digerisce la stitica vanagloria. Il funerale del padrone è un atto unico tratto dallo spettacolo “Legami pure tanto spacco tutto lo stesso”, che debuttò a Genova nel 1969. La vicenda è quella degli operai di una fabbrica occupata, mentre il commissario ne ordina lo sgombero. Gli operai allora inscenano il funerale del padrone della loro fabbrica per attirare l’attenzione dei passanti e sensibilizzarli sulle ragioni della loro protesta. Si apre il sipario e ci ritroviamo nella scenografia disegnata da Mariuccia Pisani, artista conosciuta anche all’estero per le sue esposizioni a New York e Tokio, scenografia essenziale quanto d’effetto, gli attori che compongono pian piano un “quarto potere” abbigliato da Marco Dell’Oglio, consulente di alcune griffe d’alta moda e già costumista,nel 2000, del Teatro di Mosca. Parte lo spettacolo. Inizialmente il ritmo pare frenetico e scattoso , i primi passaggi un po’ farraginosi ed alcune reazioni forzate. Ma dal travestimento in poi il tutto scorre gradevole, divertente, la scena è tenuta con potenza, gioia ed energia dagli attori, tutti giovanissimi neodiplomati alla Silvio D’ Amico e tutti bravi con qualche eccellenza, che qui non nomino perché la loro forza era nella sinergia di gruppo. La regia ,semplice,non banale ed efficace,porta avanti con coerenza e pulizia le idee che muovono lo spettacolo. In conclusione: attori giovani, regista giovane, collaboratori giovani ti fanno uscire dalla sala con qualche riflessione da portare a casa. Roma Teatro Piccolo Eliso Patroni Griffi Dal 20/12/06 al 07/01/07
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