Per tutti coloro che hanno deciso di rottamare Winnie the Pooh.
Finalmente! Si registra, infatti, sulle tavole dei palcoscenici milanesi, una performance viva e accattivante, capace di affascinare sia il pubblico dei piccoli quanto quello degli adulti.
La storica compagnia di Carlo Colla, istituzione nel mondo dello spettacolo marionettistico, ripropone per l'appunto un classico del suo repertorio, "il gatto con gli stivali"; fiaba raccolta nel volume "I racconti di Mamma Oca".
Allestimento articolato in sei quadri, nel quale confluiscono e si rinnovano alchimie di generi: l'opera buffa, il melodramma, la prosa (quarto/sesto quadro sono per l'appunto, quasi per intero, dominati dalla pantomima musicale).
Gli scenari riccamente rifiniti e tridimensionali, alterano lo spazio scenico, calando il giovane pubblico in un mondo fiabesco. Il tutto coronato da un progetto luci consapevole e funzionale ai cambi di scena, frutto di anni di pratica e passione per l'arte teatrale.
Suggestive le voci recitanti: Marco Balbi (valente attore/doppiatore), Roberto Carusi, Mariagrazia Citterio ed altri ancora, che conferiscono, in scena, spessore e calore a oggetti apparentemente inanimati.
Prezioso è l'adattamento musicale di brani settecenteschi, suggestivo accompagnamento dei movimenti sciolti e aggraziati delle marionette, nonché tema in grado di scandire, con grazia e levità,uno dopo l'altro, i quadri della fiaba teatrale, sino all'atteso lieto fine.
Fiaba candida e ingenua, dotata d'infinito quanto autentico calore umano e fantasia; alternativa intelligente al vuoto d'idee della produzione natalizia degli Harry Potter e Co.
Recensione raccolta in data 29/12/06
in occasione della pomeridiana
Sala Grassi, Milano
Visto il
al
Piccolo Teatro - Studio Melato
di Milano
(MI)