Prosa
IL LETTO OVALE

Dopo il successo di “E meno m…

Dopo il successo di “E meno m…
Dopo il successo di “E meno male che c’è Maria”, che l’ha vista protagonista al fianco di Enrico Montesano, la reginetta del reality show, Barbara D’Urso, torna al teatro con un’altra commedia brillante. Stavolta, in scena con lei, sono altri due beniamini del pubblico: la spumeggiante Sandra Milo e il simpaticissimo Maurizio Micheli. In scena nove attori, (M. Micheli, B. D’Urso, S. Milo, P. Misasi, L. Angelillo, A. Marrapodi, A. Evangelisti, L. Pedroso, V. Brambilla) danno vita ad altrettanti brillanti personaggi. Così, due soci, le loro mogli, una a graziosa e strampalata cameriera, un estroso architetto d’interni, un’impudente operatrice di call center, un grottesco “santone” indiano e una bizzarra scrittrice di successo sono i protagonisti dell’esilarante commedia di Ray Cooney e John Chapman. Lo spettacolo, leggero e senza grandi pretese, regala, perciò, allo spettatore spensierati momenti all’insegna del divertimento. Simpatica anche la coloratissima scenografia di Gianluca Amodio, in cui primeggiano singolari forme ellittiche, non in ultimo “il letto” che fa da sfondo a situazioni effervescenti e ricche di humour. Il situazionale è quello solito della commedia di genere: intrighi, tradimenti, malintesi e incomprensioni nei dialoghi che generano innumerevoli e imbarazzanti equivoci e vestono l’intreccio di brillante comicità. Brave le attrici D’urso e Milo, nel feydoiano gioco scenico, e nella caratterizzazione dei personaggi portata all’estremo dalle stesse. Meno convincente è invece il ritmo caratterizzato dall’alternanza di momenti lenti e frenetici e non sempre scandito. Un plauso va a Maurizio Micheli; egli, con la sua briosa interpretazione, che Stanislavskij definirebbe “di mestiere”, mantiene viva la narrazione. Napoli - TEATRO AUGUSTEO, 9 NOVEMBRE 2007
Visto il
al Cannata di Melilli (SR)