“Il Mago di Oz” secondo Pierangelo Valtinoni

“Il Mago di Oz” secondo Pierangelo Valtinoni

La Regina delle nevi, Pinocchio, ed ora Il Mago di Oz. Il tandem formato dal compositore Pierangelo Valtinoni e dal librettista Paolo Madron ha di nuovo centrato il bersaglio con un terzo delizioso lavoro teatrale per ragazzi. Commissionato dall'Opera di Zurigo dove è apparso con straordinario successo nel novembre 2016, Il Mago di Oz riprende infatti la fortunata formula dei lavori precedenti, non solo rivolgendosi ad un pubblico di giovanissimi, ma coinvolgendoli anche in gran numero nell'esecuzione.

Questa prima nazionale però è una nuova produzione che fa ancora ricorso – come nel Pinocchio sempre qui presentato due anni fa – alla fantasia registica di Luca Valentino: ed ecco rivivere per noi l'avventura un po' fiabesca, un po' onirica e carica di forti simbolismi della piccola Dorothy in un regno fantastico e colorato, dove un sogno si succede all'altro.
Spettacolo bello ed intrigante, frutto di un oneroso impegno, tenuto conto del gran numero di bambini in scena. Né va dimenticato il prezioso contributo di Claudio Cinelli, inventore di immaginifiche scenografie e degli estrosi costumi, e responsabile della creazione ed animazione dei fantasiosi pupazzi.

Una favola senza tempo, un romanzo di crescita

«Quello che cercate è già dentro di voi. E io vi aiuterò a trovarlo», rivela il Mago di Oz ai protagonisti della storia. Vogliono il coraggio, il cuore e l'intelligenza i tre amici della piccola Dorothy. Mentre lei, a sua volta, desidera solo la sicurezza della sua casetta in Kansas: nostalgia felicemente espressa nelle belle arie solistiche che trovano una felice interprete nel soprano Silvia Celadin.

A dare voce ai tre pupazzi – lo Spaventapasseri, l'Uomo di latta, il Leone - sono invece Riccardo Gatto, Maurizio Leoni, Alessandro Colombo. I rimanenti personaggi sono ben resi da Chiara Brunello, da Anna Bordignon e dall'attore Pino Costalunga. Presente pure un centinaio di affiatate voci bianche - sono quelle dei cori Gioventù InCantata di Marostica e le Giovani Voci di Bassano – ben preparate da Cinzia Zanon.

Come scrivere musica tradizionalmente tonale, eppure moderna

Tutta l'estroversa e variegata partitura di Valtinoni vive di momenti estremamente accattivanti procedendo con spiccato senso narrativo, gradevoli intuizioni melodiche ed una strumentazione coloratissima, mantenendosi nell'ambito d'una rassicurante tonalità, Su tutto aleggia poi un felice humour che richiama la tradizione del musical a stelle e strisce.

Fondamentale è il ruolo svolto da un concertatore acuto ed intelligente quale Carlos Spierer, che guida con sicurezza tutta la complessa operazione stando sul podio dell'efficiente Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.