Dopo il successo al cinema con l’ultimo film presente nelle sale, Lillo & Greg portano a teatro uno spettacolo esilarante tra il grottesco e il classico giallo stile anglosassone, comprensivo di investigatore misterioso e curiosi sospettati, che sono anche bravi attori desiderosi di farsi notare da un famoso produttore nascosto in sala in mezzo al pubblico.
Si apre il sipario, inizia la commedia e la strepitosa scenografia catapulta subito lo spettatore all’interno del sontuoso salone di un tipico castello inglese con tanto di armatura, grandi lampadari, mobili antichi e un magico mappamondo, fonte di ispirazione per le strane congetture dell’investigatore, alias Lillo. Ma come ogni coppia comica che si rispetti, Lillo ha bisogno della sua spalla, cioè Greg…fantasiosa la sua entrata in scena e la sua partecipazione allo spettacolo.
In realtà c’è una commedia nella commedia, perché lo spettatore, oltre ad assistere a questo giallo, ha la possibilità di vedere anche il dietro le quinte dello spettacolo. Finzione scenica, giochi di luci e musica, battute incalzanti e spassose, ma soprattutto la mano di una regia impeccabile, che ha realizzato uno spettacolo in cui si ride molto.
La storia a cui assistiamo è molto intrigante, ricca di colpi di scena scaturiti dalla geniale fantasia di Lillo & Greg. L’investigatore vuole trovare l’assassino, ma il suo compito è più difficile del previsto, troppi misteri e troppi personaggi misteriosi si aggirano nel castello e non mancherà un ambiguo maggiordomo. A poco a poco la matassa si scioglie e si ingarbuglia sempre più, fino ad arrivare ad un finale inaspettato.