I disoccupati? Tutti su Feisbuk.
Dopo avere già sondato il tema in FIL - felicità interna lorda, la compagnia degli incauti mette in scena per la regia di Simone Toni un nuovo lavoro sulla generazione zero: quella dei trentenni senza arte né parte che possiede il web come unico spazio di libertà e di espressione.
Musica e parole per una serata di teatro-canzone che propone un argomento difficile perché occultato da pregiudizi: riconoscendo anche, dietro a questo, la propria responsabilità generazionale: “E piano piano diventiamo tutti uguali e tutti innocui e ci riempiamo la bocca di parole che non ci appartengono, che non scegliamo…"
Tutti innocui: la riflessione spazia anche sulle capacità passivizzanti della scuola e della famiglia italiana. Mancanza di coraggio o necessità di fronte a limiti imposti?
Monologhi e canzoni originali sulla condizione di una generazione che dovrebbe essere il motore propulsivo del Paese e invece si trova nella condizione di eterna spettatrice della propria esistenza.
Il peggio del peggio
di Simone Toni e Giacomo Toni
voce recitante e chitarra Simone Toni
voce e pianoforte Giacomo Toni
scene e costumi di Alessandra Gabriela Baldoni
in collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio