Al Teatro Comunale di Alessandria è andato in scena, con recita doppia (questa recensione si riferisce alla pomeridiana, n.d.r.), “Il pianeta proibito”, rock-musical di Bob Carlton, liberamente ispirato a “La Tempesta” di Shakespeare, che vede il ritorno a teatro di Lorella Cuccarini.
Gli spettatori sono accolti in sala (o meglio, sull’astronave William S), dalla voce dell’annunciatrice Rosanna Vaudetti, che appare sui numerosi teleschermi sparsi un po’ dappertutto (e nemmeno manca il jingle Rai!, n.d.r.). Comincia così il pre-show che introduce al musical, durante il quale l’equipaggio dell’astronave si presenta, interagendo col pubblico. Le premesse sembrano buone, ma è subito da notare una demarcazione netta dello spettacolo tra primo e secondo atto. Nella prima parte lo spettatore fa fatica a inserirsi nella vicenda e comprenderla, nonostante la bravura di tutti gli interpreti (talenti di X-Factor compresi, n.d.r). E’ l’impatto visivo della confezione a prevalere, a cominciare dalla scenografia di Carmelo Giammello (per la prima volta “prestato” al musical, n.d.r.), insieme alle luci, agli effetti visivivi e alla realizzazione grafica. E, in questo senso, la “quarta parete” viene bucata dall’apparizione virtuale in video di Facchinetti, Maionchi e un mefistofelico Morgan nella parte del Mostro. L’arrivo in palcoscenico di Lorella Cuccarini avviene quasi come in un sogno, di quei sogni di cui però nemmeno ti accorgi che li stai facendo, e naturalmente strappa al pubblico un fragoroso applauso.
La seconda parte scorre molto più velocemente rispetto alla prima ed è un tripudio di citazioni musicali, letterarie e cinematografiche (da Grease a Romeo e Giulietta, ovviamente…ma c’è pure una citazione dal Vangelo!) e contiene la tanto attesa e chiacchierata scena in cui Lorella balla senza veli, coperta solo da una grossa chitarra: un trionfo della grafica, apprezzata dal pubblico, ma meno coinvolgente di quanto ci si possa attendere.
La struttura musicale dello spettacolo, nonché la traduzione italiana dei testi delle canzoni (resa da Gianluca Merolli, anche con eccessive licenze poetiche, in alcuni casi, n.d.r.) rendono questo musical una “compilation” abbastanza ben amalgamata di grandi successi rock e dance dagli Anni Cinquanta agli Anni Ottanta (Don let me be misunderstood, Fever, I will survive, Johnny be good e tanti altri).
A conclusione dello spettacolo, da segnalare un medley di canzoni d’amore tra le più conosciute, di altrettanto noti artisti italiani.
Accanto a Lorella Cuccarini, in questa nuova avventura teatrale, ci sono l’irriverente Attilio Fontana (Capitan Tempesta), e Pietro Pignatelli nei panni di un Prospero in stile alquanto Morgan!
Con loro, alcuni talenti provenienti dalle tre edizioni di X-Factor, tra i quali si fanno particolarmente notare Antonio Marino (Cookie), per la presenza scenica e la verve comica, e Chiara Ranieri (localmente sorprendente nei duetti sia con la Cuccarini che con Pignatelli).
La regia di Luca Tommassini ha creato la confezione per uno spettacolo che richiama molto da vicino un lungo videoclip e, in effetti, renderebbe questo musical particolarmente adatto a una ripresa destinata alla televisione.
“Il Pianeta Proibito” sarà in scena agli Arcimboldi di Milano dal 24 febbraio; a Torino dal 9 marzo e poi in tour fino a metà aprile. E’ confermata la presenza di Lorella Cuccarini per tutte le date del tour.
Visto il
21-02-2010
al
Comunale
di Alessandria
(AL)