Musical e varietà
IL VOLO DI LEONARDO

Il divertimento a misura di bimbo

Il volo di leonardo
Il volo di leonardo © Teatro.it

”Il volo di leonardo”, un musical sul genio di Leonardo da Vinci. E’ la proposta di All Crazy, compagnia che si è cimentata in uno spettacolo scritto e diretto da Michele Visone.

Il titolo della messinscena deriva dai testi della penna di Leonardo, che si sono voluti selezionare; essi sono tratti, per la maggior parte, dal Codice sul volo degli uccelli, manoscritto oggi conservato alla Biblioteca Reale di Torino. Lo spettatore è predisposto ad entrare nell’atmosfera della creatività ingegnosa di Leonardo fin dai primi passi nel foyer del teatro. Vi si trovano, difatti, tre riproduzioni – la vite aerea (prototipo dell’elicottero), la macchina volante (che evoca quasi l’odierno deltaplano) e l’ala battente (testimonianza, tra le altre, del minuzioso studio delle dinamiche di volo) – illustrate con gioconda simpatia da Mister David, campione mondiale di street-magic.

Pensato per gli spettatori più giovani

Ed è ancora il mago a introdurre lo spettacolo, con il suo pre-show da equilibrista e giocoliere di cappelli rossi, che si chiude con un numero portato a segno con la complicità di un bambino del pubblico. All’insegna del divertimento per i più piccoli comincia e prosegue l’intrattenimento sul palco. Il musical, infatti, che vede per protagonista la giovane Martha Rossi, nei panni di una laureanda alle prese con la tesi, è, apertamente, progettato per una platea di alunni e famiglie.


"Il volo di leonardo"


L’approccio didascalico ai semplici contenuti – come quando si tratta di spiegare in una battuta chi è Lorenzo il Magnifico o cosa avviene nella bottega del Verrocchio – e il costante appello all’attenzione del pubblico, conquistata con interrogativi retorici, atti, di volta in volta, a ravvivare la curiosità dei piccoli, sono elementi che non possono essere fraintesi. Questi possono considerarsi pregevoli da un lato, poiché tendono ad avvicinare al teatro coloro che classicamente e tradizionalmente ne sono esclusi. Dall’altro, gli adulti conviene che se ne ricordino, altrimenti rischiano, a tratti, di registrare un calo dell’interesse.

La forza dei sogni

In linea con gli obiettivi espliciti della performance, il messaggio che traspare con una veemenza che quasi raggiunge anche i più grandi, è il credere attivamente nelle proprie aspirazioni e vocazioni. Le frasi concise e ad effetto, come quella, ripetuta più volte: “Mira alla luna, anche se sbagli, atterrerai tra le stelle”, paiono perseguire tutte il medesimo obiettivo di sprone e pungolo all’immaginazione fanciulla. Ciononostante, assistere, di nascosto, a Leonardo da Vinci che pensa ad alta voce, rimescolando le proprie idee ed intuizioni circa l’anatomia e la fisica del volo, trascinati noi, dalla concitazione della musica e dell’avvicendarsi dei ragionamenti in scena, può regalare un che di coinvolgente, se si custodiscono ancora dei progetti, a prescindere dall’età che si abbia.

Visto il 21-04-2018
al Repower di Assago (MI)