Renato Giordano autore e regista dello spettacolo ,anima e corpo in scena che testimonia il passaggio ideale generazionale del rito iniziatico del “ primo bacio “, ha con intelligenza e tatto artistico attinto a piene mani dall’eccezionale serbatoio di nuove promesse del mondo dello spettacolo costituito da eventi come Amici , Il Grande Fratello ed X-Factor .
Eccezionale è stata la tempistica con la quale l’idea dell’autore , “il primo bacio non si scorda mai “ raccontata in “mille salse “ nell’infernale “ crogiuolo mediatico “( internet )da migliaia di internauti , ha trovato espressione artistica in teatro per mezzo di talentuosi rampolli frutto di evoluti casting mediatici.
Predominante l’idea del fastidio anatomico della lingua nel primo bacio , minoritario il ricordo di uno struggente desiderio di intimità a suggello di una colossale “ cotta “: la musica ed il ballo legano sensazioni fisiche e spirituali delle nuove leve di generazioni di adolescenti ,ma gli interventi di Renato Giordano ricordano al pubblico che poco è cambiato rispetto alle generazioni precedenti.
Lo spettacolo fila via come un orologio : eccezionale la musica “a cappella “ del gruppo vocale “ I Cluster “ , grande ritmo ed energia sprigiona il corpo di ballo con un André De La Roche in perfetta forma , bravi davvero i giovani attori che con semplicità e spigliatezza comunicano al pubblico le varie esperienze del “ primo bacio “. Uno spettacolo fresco ed energizzante per il pubblico ,particolarmente importante per gli spettatori meno giovani che alla fine riscopriranno e capiranno ancora di più i propri figli o nipoti .
Credo comunque che il grande merito dello spettacolo sia nella “ quadratura del cerchio “ (artisticamente parlando ) che ha realizzato Renato Giordano
mettendo insieme teatro ,grandi eventi televisivi ed il mondo di internet .
Teatro La Versiliana -Marina di Pietrasanta- 31 luglio 2009
Visto il
al
La Versiliana
di Pietrasanta
(LU)