Frida Kahlo: donna e artista dalle mille sfumature

Frida Kahlo: donna e artista dalle mille sfumature

“Inseparabili” non è uno spettacolo che si limita a mettere in scena la vita e le sofferenze di Frida Kahlo. La pièce va oltre, scava nell’anima e nella mente di una delle artiste e donne più amate della storia mondiale. Sul palco tre donne che si fondono in un unico corpo per narrare una grande storia di sentimenti, dolori, lotta e speranza. Un quadro a più voci, dipinto in modo divertente ma anche malinconico, che si colora del vissuto e delle parole dell’artista messicana, per poi sfumare nell’amore tormentato per “il rospo”, Diego Rivera.
Brunella Andreoli, attrice che si divide abilmente tra teatro, piccolo schermo e cabaret, accompagna lo spettatore nel mondo di Frida, raccontando, di tanto in tanto, qualche divertente aneddoto della propria adolescenza, per tracciare un percorso comune ed evidenziare similitudini o differenze con le esperienze della Kahlo. Gaia Barbieri e Rossella Guidotti offrono evoluzioni da ginnaste e trapeziste come a voler strappare Frida, martoriata nel fisico, dal proprio letto di dolore. La fantasia corre sul filo della realtà, quasi le ruba il posto. Frida sogna, Frida soffre, Frida combatte per la sua gente e per salvare il suo amore. Non importa se il fisico non la segue, perché mente e cuore sono forti abbastanza per realizzare il suo progetto di vita. “Inseparabili” è uno spettacolo capace di far riflettere, senza appesantire né annoiare la platea, su vari aspetti del nostro vivere, che appartengono, soprattutto, all’universo femminile. Perché le donne di oggi non sono molto distanti da quella ragazza messicana, nata e vissuta ad inizio Novecento, ambiziosa, probabilmente illusa, sicuramente determinata e combattiva. Dentro a ciascuno di noi c’è un po’ di Frida Kahlo.