“Ad Ischia, si mangia si beve…

“Ad Ischia, si mangia si beve e si fischia” recita una filastrocca popolare, e queste stesse parole sono il simpatico tormentone della canzone composta ed interpretata da Paolo Coletta, che fa da colonna sonora a questo spettacolo scanzonato e leggero come una piuma, gradevole e rinfrescante come una passeggiata sotto i pergolati di questa bellissima isola, perla del golfo di Napoli. Certo il plot narrativo non è originalissimo, ricalca quello di una nota pochade della tradizione napoletana quale “Mpriestame a Mugliereta” di Gaetano Di Maio e Nino Masiello, ma Mimmo Esposito ed Ivan Polidoro ne hanno attualizzato i contenuti e ridisegnati i personaggi, confezionando un prodotto garbato e divertente, adatto ad un pubblico di tutte le età, che nel teatro cerca l’evasione senza però volerla trovare nella volgarità o nel becero cabarettismo, tanto di moda oggi. Ottimo il cast, dove oltre allo stesso autore e regista, si distinguono Giovanni Esposito, Maria Del Monte e soprattutto Ivana Maione, a cui è affidata la tipica caratterizzazione della svampita di facili costumi. Risate ed applausi sono il gradito omaggio da parte di un pubblico che non resiste, all’uscita dal teatro, di intonare “Ischia, si mangia si beve e si fischia” Napoli, TEATRO ACACIA – 30 Aprile 2007