Prosa
L' IMPORTANTE è VINCERE. SENZA PARTECIPARE

In una curiosa scenografia c…

In una  curiosa scenografia c…
In una curiosa scenografia che rappresenta un’ enorme plancia, Federica e Paola si muovono come fossero pedine. C’è chi entra nella casella “telefono” e deve chiamare qualcuno con cui è necessario chiarire qualcosa, chi entra nella casella “verità” e deve rispondere a domande precise, chi entra nella casella “test” e deve sottoporsi ad una prova. Tutti gli elementi che solitamente incatenano la nostra vita di tutti i giorni, in questo gioco devono essere affrontati e risolti, se si vuole arrivare al traguardo. Ma attenzione, solo chi delle due donne arriverà prima potrà accedere alla diagnosi di “Al”, il computer centrale, che darà alla vincitrice il suo responso: la ricetta per la felicità. “L’ importante è vincere senza partecipare” è uno spettacolo godibile, divertente, capace di far ridere e al contempo far riflettere. Dietro la comicità di primo impatto, infatti, si cela una velata critica alla mentalità arrivista della società moderna. La commedia, scritta e diretta da Lillo Petrolo (conosciuto da più come inseparabile compagno del comico Greg), affronta tematiche reali in cui tutti gli spettatori possono identificarsi. Il gioco a cui si sottopongono le protagoniste rappresenta simbolicamente quel gioco semi-serio che per tutti è la vita. Come suggerisce ironicamente il titolo, quest’opera ci comunica che la vita è un gioco dove non esiste un vero traguardo, un premio da vincere. Siamo noi stessi a prefiggerci delle mete, in continuo antagonismo con le persone che ci circondano, alla ricerca di affermazioni e soddisfazioni con cui saziare il nostro ego. I meccanismi comici di questo spettacolo non scaturiscono solo dal copione, ma come affermato dallo stesso regista, in quest’ opera c’ e una comicità più “di situazione” che “di battuta”. “Credo che quando si ride per una situazione assurda in cui si trovano i protagonisti di una storia, il divertimento sia più viscerale e sanguigno”- ha dichiarato Lillo Petrolo. Se è vero che l’ abilità di un attore comico risiede soprattutto nel saper interpretare un personaggio, rendendolo il più vicino possibile alla sensibilità del pubblico, Federica Cifola e Paola Minaccioni si dimostrano delle ottime attrici, dotate di innata fisicità e buona presenza scenica. Lo spettacolo ci mostra due personaggi realistici, ma in un contesto surreale e inverosimile. Questo straniamento comico scatena nel pubblico un divertimento e una riflessione più profondi di quanto si possa immaginare. Alla fine della storia, lo spettatore che non si è mai sentito un “vincente” nella vita, si sentirà rincuorato nel capire che le sorti di Paola e Federica, in fondo, sono quelle di tutti noi, e una domanda gli sorgerà spontanea: non sarà che quando ho “vinto” nella vita non me ne sono mai accorto? Roma, Teatro De’ Servi, 17 Febbraio 2009
Visto il
al Comunale J.P. Velly di Formello (RM)