“LA CANZONE DI NANDA” RITORNA A FEBBRAIO 2010

Un successo travolgente alla Scatola Magica del Piccolo Teatro di Milano per la straordinaria esibizione in cui Giulio Casale dà vita a un personaggio affascinante e carismatico che ha segnato la cultura italiana di quasi un secolo: Fernanda Pivano (Genova 1917 - Milano 2009), traduttrice, scrittrice, saggista, critica musicale e soprattutto ‘pacifista’. Un soffio vitale, lungo, caldo, poetico ed emozionante a tal punto da coinvolgere gli spettatori di ogni età - tra cui moltissimi i giovani - in un crescendo che li resi uniti nei sentimenti pur senza conoscersi. Cesare Pavese, Ernst Hemingway, Edgar Lee Masters - Spoon River, Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Bob Dylan e la Beat Generation hanno permesso insieme ai messaggi di Nanda e alla sua passione per la libertà, la letteratura e la musica di toccare con lieve e raffinata icasticità i problemi più scottanti di questa nostra epoca dove macro e micro divergono e convergono in modo spesso angosciante. Giulio Casale, sempre più bravo nel darsi alla scena anima e corpo, racconta e canta con sincero affetto l’amica con cui ha condiviso ideali, sogni e speranze allo scopo di ‘ripartire da Lei’ e il ricordo di Lei si fa più forte attraverso le canzoni di chi ne ha partecipato il credo come tra gli altri Fabrizio De Andrè e lo stesso Giulio. Lo spettacolo è stato costruito in parte con Fernanda che avrebbe dovuto essere presente in sala in quanto non doveva trattarsi di un omaggio postumo. Le immagini di cui alcune inedite sono insieme alla scenografia opera di Lucio Diana, versatile e valido esperto del multimediale, mentre l’equilibrata regia è affidata a Gabriele Vacis. Uno spettacolo di teatro-canzone non da raccontare, ma da vivere e talmente intenso da farne richiedere una replica che è stata programmata per martedì 16 febbraio 2010: un’ennesima serata eccezionale al Piccolo Teatro Strehler e ci piace dire ‘troppo poco’.