La cena dei cretini: un incipit di vera comicità per la stagione 2007/2008 del Teatro San Babila che offre fuori abbonamento e a prezzi veramente interessanti - vista l’altissima qualità del prodotto - una Rassegna di compagnie amatoriali (il cartellone prevede anche Nuvole il 26 e 27 settembre e Se devi dire una bugia dilla grossa il 29 e 30 settembre). L’autore della brillante commedia Francis Veber (Neully-sur-Seine 1937) - scrittore/giornalista di pièce teatrali, sketche, racconti e romanzi, sceneggiatore teatrale e cinematografico nonché regista di film di successo tra cui ‘La cena dei cretini’, ‘L’apparenza inganna’ e ‘Stai zitto ... non rompere’ - non smentisce certo la sua provenienza da una famiglia di letterati. A interpretare la commedia con grande bravura, notevole élan vital e vero entusiasmo il ‘Gruppo Teatro Tempo’, compagnia amatoriale (di Carugate, nell’hinterland milanese) che dal 1983 calca le scene interpretando opere brillanti, della drammaturgia classica e gialli. Protagonista Francois Pignol - il medesimo nome si ritrova in sei film di Veber ed è interpretato da sei diversi attori e nella commedia magistralmente dal longilineo e scattante Daniele Tremolada - uomo apparentemente ‘gentile’ che indulge al gusto un po’ sadico di riunirsi ogni mercoledì con un gruppo di amici della Parigi bene per la cosiddetta “cena dei cretini”, in cui a turno viene invitata per deriderla la persona più sciocca incontrata durante la settimana. Mal gliene incoglie perché la vittima designata Pierre Brochant - un bravissimo Daniele Lamperti così calato nella parte da non risultare credibile quando agli applausi vorrebbe farsi credere intelligente ... - supera ogni aspettativa non durante il ‘solito’ e progettato incontro, ma attraverso una serie di eventi imprevisti conditi di divertenti battute, equivoci e ambiguità. Così la beffa si ritorce sul protagonista che da ‘torturatore’ si trasforma in vittima cosciente del malfatto e con toni garbatamente ironici, ma chiari e incisivi scorre lieve un’elegante morale: due ore di sano divertimento.
Visto il
al
Sala Parrocchiale Primo Ferrari
di Castelverde
(CR)