La “Compagnia Yllana di Madrid” ha voluto proporci una sfida, riuscire a far divertire per 70 minuti senza l’uso della parola.
A fine spettacolo il pubblico può affermare senza ombra di dubbio che la scommessa è stata vinta a pieni voti, questi tre simpatici spagnoli riescono ad incantare gli spettatori ed a renderli protagonisti a discapito della loro età e della classe sociale.
Una scena semplice, formata da elementi montati su quinte nere, che si trasforma continuamente per dare spazio a gag surreali come il corteggiamento tra due pappagalli, la battuta di pesca, la marcia dei marinai ed altre che rispecchiano la normalità come l’incontro all’uscita della discoteca ecc.
Uno spettacolo giovanile e dai tempi serrati, dove ancora una volta il teatro riesce a vincere i confini linguistici e culturali, regalando alle persone in sala delle risate sincere, generate dalla mimica e dalla vocalità di Janfri Dorado, Guss e César Maroto.
Un finale di pura energia, una battaglia senza feriti e senza violenza tra gli attori ed il pubblico, fa tornare lo spettatore alla realtà con un solo rimpianto, che lo messa in scena sia già finita.
Teatro di Rifredi 02/04/2009
Visto il
al
Tordinona - Sala Pirandello
di Roma
(RM)