"Essere integrali, integrati, integri, interi….in questo consiste la tradizione", queste le parole della famosa coreografa Chandralekha, che ha incarnato lo spirito della danza Bharatanatyam.
La danza, nella tradizione indiana , è strettamente integrata con tutte le arti e costituisce un mezzo per la conoscenza del mondo attraverso la bellezza. E' una forma di espressione vitale e religiosa volta alla riconciliazione del corpo con il tutto e alla venerazione degli dei.
La bella voce di Alessandro Tessitore evoca un mondo ancestrale e tuttora pulsante, laddove i miti delle divinità indù permeano gesti e movimenti codificati dal fortissimo valore simbolico. Tutto nella danza Bharatanatyam è altamente significativo e frutto di stratificazioni culturali e religiose. Ogni passo evoca leggende e suscita l'effetto salvifico della correlazione con il divino, con l'energia suprema che solo la danza può assorbire e dirigere nella giusta via. Antonella Usai danza passi antichi di rituali che possiedono un valore magico che ipnotizza con la sua bellezza, mentre la voce narrante ci decodifica i suoi gesti e ci trasporta in un mondo atavico laddove si materializza la cosmogonia indù. Movimenti geometrici e precisi, che alternano velocità ad attimi di stasi plastica, rappresentano, con una forma di teatro-danza che pare esistere da sempre, la venerazione a Shiva, il signore della danza che, con l'energia da essa sprigionata, crea e distrugge il cosmo e a Khali, la dea danzatrice.
La danza è un unicum con le arti e la spiritualità, permea l'essere e ne determina l'espressione. E' rappresentata, in quanto veicolo spirituale, nei bassorilievi dei templi ed è citata nei testi religiosi. La scelta dei video rappresentati durante lo spettacolo è ottima e fonde, nel rispetto dell'unità del tutto, ciò che Antonella Usai interpreta dal vivo con gli innumerevoli aspetti di un mondo complesso e a noi sconosciuto.
Uno spettacolo splendido che incanta e trasmette il fascino di una tradizione millenaria che appare viva e integra in una realtà altrimenti sempre più uniformata e opaca.