LA GUERRA SPIEGATA AI POVERI

Un cantastorie diventa Storia...

Un cantastorie diventa Storia...
Lo spettacolo comincia. Le note e la bella voce di un cantastorie ci introducono in una conferenza dove il presidente con i suoi ministri e un rappresentante ecclesiastico cercano in tutti i modi, richiamando alla mente le più remote battaglie della storia, di esaltare l'importanza di un imminente conflitto. La guerra diventa addirittura, stando a quel che dicono, qualcosa senza la quale non si potrebbe conoscere la pace essendone l'esatto opposto. Sembra che quello che avviene sulla scena sia il racconto del cantastorie che prende vita nell'immaginario della mente. Non sono infatti definiti spazio e tempo, come accade spesso nelle fiabe, ma, se la situazione diventa sempre più surreale e grottesca, i fatti non si scostano così tanto da quello che succede nella realtà. Le guerre, infatti, da sempre si decidono “a tavolino”, i potenti le combattono da lontano tracciando confini sulle carte geografiche pianificando così il destino di popoli e nazioni. Il testo del 1946, ancora attualissimo, di Ennio Flaiano, diretto dal giovane regista Francesco Frangipane, attraverso una satira sottile ed intelligente si prende gioco di tutta un' ideologia e una classe politica che fa la guerra con il sangue degli altri, in nome della Libertà che resta solo la libertà di arricchirsi a scapito di tutto e tutti. La pièce si muove sulle note di alcune ballate di De Andrè, Trilussa e Boris Vian interpretate dall'attore Luigi Iacuzio. Non è casuale, forse, la scelta di questi autori e poeti che possono essere considerati dei veri e propri cantastorie contemporanei, perfetti narratori dei più umili e non solo. Bravissimi tutti gli attori in scena Luigi Iacuzio, Massimiliano Giulio Benvenuto, Francesco Cutrupi, Vanessa Scalera, Davide D'Antonio, Arcangelo Iannace e lo stesso regista Francesco Frangipane che, facendo un attento studio sulla voce e l'intonazione, riescono a divertire, emozionare e a far riflettere meritando i lunghi applausi della platea.
Visto il 16-03-2010
al Galleria Toledo di Napoli (NA)