LA MIA MASSA MUSCOLARE MAGRA

Quella massa muscolare...così necessaria?

Quella massa muscolare...così necessaria?

Grindr è il nome di un’applicazione per smartphone che permette di incontrare ragazzi gay, bisex o curiosi in cerca di incontri occasionali. Ne fa largo uso un giovane attore  (Daniele Pitari) che si guadagna da vivere con piccoli ruoli sognando il successo. Il tema de La mia massa muscolare magra, testo del giovane autore piemontese Tobia Rossi – presentato nell’ambito del Festival Tramedautore al Piccolo Teatro Grassi di Milano – parrebbe a una prima analisi accostarsi alla dipendenza dai mezzi tecnologici. In realtà, soprattutto negli ultimi dieci minuti (il tempo concesso a ciascuno dei partecipanti a un gruppo di auto-aiuto per spiegare e condividere le proprie problematiche) si palesa come una riflessione su come il corpo maschile viene vissuto e accettato (ma spesso rifiutato, a dirla tutta) nell’era dell’i-Phone e delle “relazioni” virtuali. Per “disintossicarsi” frequenta un gruppo auto-aiuto dedicato a chi ha sviluppato dipendenze dai mezzi tecnologici.
Una riflessione anche abbastanza facile, nella misura in cui potrebbe essere sotto gli occhi di tutti nella quotidianità di ciascuno: il culto del corpo (rigorosamente ri-modellato) come “biglietto da visita” per soddisfare i propri istinti, ma – cosa ancora più triste – per inseguire il desiderio di qualcosa che abbia un valore umano più appagante.
Lo spettacolo risulta comunque di buona fattura così come efficace è l’interpretazione di Daniele Pitari. Poiché Tramedautore si presenta come un festival che racconta storie dell’Italia contemporanea, viene spontaneo chiedersi: è davvero questa l’Italia che è necessario raccontare sul palcoscenico?
 

Visto il 26-09-2014