L’azione, ristretta entro i limiti di un solo ambiente, rileva, proprio come per il gioco degli scacchi, infinite possibilità di movimento in una continua similitudine tra una partita a scacchi e la vita.
Violenza, inquietudine, sofferenza, campi di concentramento e morte tornano ad essere protagonisti, ma in modo diverso; tutto ruota attorno ad una scacchiera “simulacro della irreversibile consequenzialità di ogni scelta”.
Sia la regia che la sceneggiatura, a cura di Annamaria Russo e Ciro Sabatino, non tradiscono il testo di Maurensig, prediligendone l’analisi dei moti interni dell’animo e delle dinamiche psicologiche in un’atmosfera intima e raccolta, rimandandoci al “Kammerspiel” e al “teatro di parola” inteso come teatro poetico.
Buona l’interpretazione di Rosalba di Girolamo e Lisa Falzarano che, con dialogare sommesso e ricco di sottili sfumature vocali, alternano “fabula” ed “intreccio” e conferiscono al testo un’intensa atmosfera poetica.
Napoli - Galleria Toledo, 25 aprile 2007
Visto il
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Galleria Toledo
di Napoli
(NA)