Prosa
LORETTA STRONG

Vorticosamente parlando un vortice di parole

Vorticosamente parlando un vortice di parole

"Gira, il mondo gira", gira vorticosamente il mondo di Loretta Strong. A girar vorticosamente non sono solo le parole di Copi, che già di per se sono un vortice di non senso, ma tutta quanta la struttura scenica, compreso l'attore, di questo mirabolante allestimento dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa.

Procediamo in ordine sparso: l'astronave. Creazione e macchina cine-scenica di Daniela Del Cin: un enorme disco di metallo e luci, prima, mentre gli spettatori entrano in sala e si sistemano; un enorme ruota della tortura o volano di parole e colori, dopo. Al centro, vittima e motore dell'astronave rotante ma anche dell'intera performance, è incastonata con cinghie e corpetto di pelle rossa Loretta Strong - Paolo Oricco - un "en travesti" essenzialmente eccessivo.

Loretta è un vulcano che erutta parole, gesti, espressioni: un magma ipnotico che ti trascina in una dimensione dove il raziocino non ha spazio perché tutto è viscerale, istinto, genitale. Paolo Oricco si espande su quella ruota-aura, grazie alle costrizioni-opportunità di quella ruota-aura esplode come una supernova verbale fino a sciogliersi, letteralmente e generosamente per il pubblico in sala.

Loretta Strong è un flusso rotante fisso su una gamma alta di frequenza, una ridondanza fatta di stazioni verbali che ritornano - "Pronto Linda"; Drake, il plutoniano e l'invasione delle scimmie -  dà appuntamenti gestuali e sonori che si ripetono fino a diventare prevedibili e, paradossalmente, rassicuranti. Un allestimento che può stancare per la monotonia dell'eccesso.

Ultimo elemento il coro: Maria Luisa Abate, Stefano Re, Alessandra Deffacis e Valentina Battistone, astronauti in bianco e cartone ci preparano al viaggio nello spazio verbale di questa Loretta e invisibili ne amplificano i suoni e la dimensione in un bel effetto "speciale".

Un'astronave rotante e una Paolo Oricco esplosivo per uno spettacolo very strong.

Visto il 14-03-2012
al Della Tosse di Genova (GE)