LUIGI TENCO - TRA TANTA GENTE

E’ una prima nazionale , qui…

E’  una prima nazionale , qui…
E’ una prima nazionale , quindi una novità assoluta , nel bene e nel male. Luigi Tenco è un personaggio conosciuto o così si crede , dopo avere visto questo lavoro , scritto da Marco Alessi e Cristina Pittalis , dove vengono riportate le sue dichiarazioni pubbliche , che collocate temporalmente nel contesto dei principali avvenimenti politici e non dei primi anni ’60 , ci fanno conoscere un artista più dinamico e volitivo che contrasta con il ricordo collettivo. Leandro Amato mette in mostra una voce estremamente professionale che esalta nelle melodie delle canzoni la forza del loro testo e lo struggimento esistenziale di Luigi Tenco . Accompagnato da una orchestra composta da cinque musicisti eccezionali ( viola, contrabbasso , chitarra, fisarmonica e pianoforte ) con impostazione jazzistica , viene ricreata una sonorità che sospinge l’incalzare del tempo scandito in modo pressante da immagini di repertorio dell’epoca che scorrono su uno schermo posto sul fondo della scena. Leandro Amato sul palcoscenico è un fiume in piena di parole , con insufficiente possibilità fisica di ricupero , per rendere al meglio la contraddizione interiore che attanaglia Tenco nell’analizzare nella società , nei suoi colleghi dell’epoca ed in se stesso il ruolo che può avere la musica. Appare sullo schermo il fatidico anno ‘67 del suicidio a Sanremo ,ma gli autori hanno volutamente evitato di parlarne , come hanno sorvolato sulle vicende sentimentali che , forse , lo hanno legato alla cantante Dalida . Una scelta forte e coraggiosa, che però ha privato il pubblico di alcuni punti fondamentali di riferimento per la memoria del personaggio innescando una sensazione di vuoto mal colmata dalla brevità dello spettacolo. Nel parco della Versiliana hanno trovato dimensione collettiva melodie ( Vedrai vedrai , Mi sono innamorato di te , Lontano lontano , ecc.) che hanno fatto volgere con nostalgia gli occhi verso il cielo stellato a molte persone canute. Alla fine il pubblico ha espresso con grandi applausi e commenti verbali di approvazione un triplo saluto : a Luigi Tenco , al bravo Leandro Amato ed ai musicisti. Marina di Pietrasanta Teatro della Versiliana - 24 Agosto 2007 - Prima Nazionale
Visto il
al La Versiliana di Pietrasanta (LU)