Uno spettacolo sulla demenza? Sull’alzahimer? Sui disagi sociali? Forse. Ma sembra riduttivo ascrivere “L’Ultimo pezzo di cotone di zuccchero”, ultima fatica di Pippo Cangiano quale autore e regista, ad una tematica che, seppur di grande interesse e profondità, oscurerebbe quello che davvero, secondo chi scrive, arriva allo spettatore: l’ancestrale rapporto d’amore che lega madre e figlio. Viene riassunta in poco più di un’ora, infatti, la grande storia della vita, grazie al metaforico disagio mentale del giovane Filippo, ormai uomo nel corpo ed all’anagrafe, ma bambino nella sua realtà ovattata, fatta di macchinine e dolciumi, e che è costretto a diventare, suo malgrado, adulto, a causa dell’alzahimer che colpisce la mamma, da lui teneramente chiamata Mamù, costretta quest’ultima ad arrendersi alle cure di un figlio che diventa così il genitore di quella madre diventata bambina, e che, aggredita dai fantasmi di un passato spesso duro da accettare da parte di chi ha vissuto nella dolce incoscienza, svela quei piccoli grandi misteri che danno così risposta alle mille domande che la donna aveva intenzionalmente lasciato oscure. Uno spettacolo che riesce a fondere dolore, ironia, vita vissuta e fantasia. Due ottime interpretazioni quelle di Giovanni Allocca e Ida Anastasio: il primo incarna in maniera poetica e delicatamente ironica, senza cadere in ovvietà interpretative, il giovane Filippo, usando una sorta di astrazione attoriale di straziante intensità, mentre l’ Anastasio gli fa da contrasto con un realismo interpretativo da brividi, regalandoci momenti di grande patos emotivo e di struggente dolore. La regia di Cangiano si impegna in un lavoro di certosino uso dei tempi, che esaltano il ping pong interpretativo degli attori, senza mai anteporsi a loro, anzi, dando a loro la massima possibilità espressiva, e restituendo un testo che, come già accadde con “La Sveglia”, scandaglia l’anima dello spettatore, mettendolo a nudo davanti alle proprie emozioni, attraverso un’immedesimazione catartica, seppur dolorosa.
Prosa
L'ULTIMO PEZZO DI COTONE DI ZUCCHERO
il sapore dolceamaro del cotone di zucchero
Visto il
12-05-2012
al
Theatre de Poche
di Napoli
(NA)