Prosa
MANDRAGOLA

Incoraggiante esordio per il …

Incoraggiante esordio per il …
Incoraggiante esordio per il cartellone genovese con questa divertente commedia rinascimentale. Ugo Pagliai accentra la scena con la una caricaturale interpretazione, riuscendo a superare l'handicap di un testo originale potenzialmmente ostico alle orecchie più inesperte. Il fiorentino antico è, infatti, la moneta di scambio tra le maschere umane di questo spettacolo. La sua indiscussa esperienza e carriera gli conferiscono quelle libertà attoriali che marcano senza esitazioni la naturalezza e l'inventiva delle sue improvvisazioni. Gian Luca Gobbi e Pier Luigi Pasino (rispettivamente Callimaco e e Ligurio) apportano una fresca aria di giovialità e scanzonata euforia, riempendo lo spazio l'uno con una presenza scenica corpulenta e materialista, l'altro con una voce squillante, chiara, metafora forse di una razionalità pragmatica ed un ingegno astuto. I due riecheggiano quasi le imprese di Lucifero nella gabola del Faust di Goethe. Mirabile la scenografia, essenziale ma non fastidiosamente anacronistica; ed i costumi, rinascimentali, curatissimi. Esempio perfetto di come sia ad oggi possibile mantenere l'originalità dei testi senza stravolgerli con la scusa della "rivisitazione in chiave moderna". Genova, Teatro della Corte - 20 Ottobre 2006
Visto il
al Comunale (Sala Grande) di Bolzano (BZ)