La regia di Alessandro Maida – regista e acrobata MagdaClan Circo – e la direzione di Tommaso Ussardi rendono MasNada lo spettacolo un circo danzante.
È notte. Alla luce fioca di una candela, un compositore cerca l’ispirazione per comporre una nuova opera. È confuso, seduto su una piccola scrivania, scrive, cancella, rimaneggia. D’un tratto la melodia si anima: da un telo pentagrammato appaiono dei volti che si muovono come le note suonate dall’orchestra.
Sinfonia circense
La regia di Alessandro Maida – regista e acrobata MagdaClan Circo – e la direzione di Tommaso Ussardi – compositore e direttore d’orchestra dell’Orchestra Senzaspine – rendono MasNada lo spettacolo un circo danzante, una sinfonia circense che unisce il circo contemporaneo alla musica classica, accessibili entrambi a un pubblico non abituato a vedere a teatro uno spettacolo polivalente.
Musicisti e acrobati uniscono le musiche alla narrazione attraverso i gesti. Con forza espressiva si susseguono le acrobazie delle verticali e del palo con Davide De Bardi e Lucas Jesus Elias, delle scale con Giulio Lanfranco, i numeri aerei di Giorgia Russo. Le coreografie di acrodanza della compagnia circense e di contact improvisation di Elena Bosco e Giulio Lanfranco s’innestano nella drammaturgia di MasNada e del suo folle compositore con vitalità e poesia. I corpi narrano ciò che la musica esprime, alternando momenti più lenti e giocosi a esibizioni più fisiche e acrobatiche. La forza espressiva del corpo, tipica del circo contemporaneo, trova in questo spettacolo, una dimensione drammaturgica profonda e narrativa. La luna è tamburo sospeso, i circensi diventano spiritelli che inseguono, disturbano ma stimolano la fantasia del compositore notturno che alla fine si trova travolto dalla fanfara di acrobati e musici, avvolti da una brillante allegria felliniana.
Una nuova dimensione per la musica classica e il circo
“Con MasNada – dichiara Tommaso Ussardi – abbiamo fatto incontrare due mondi che hanno un obiettivo comune: vivere e far vivere il teatro. Da una parte, la musica colta, ormai percepita come inaccessibile e distante, vuole tornare a essere popolare e per questo deve ripartire dalle strade, dalle piazze, farsi comprendere e trasformarsi. Dall’altra parte il circo, che proviene proprio dalle piazze, vuole affermare la propria arte rompendo i vecchi stereotipi, avvicinarsi al mondo del teatro, liberarsi dal mero gesto acrobatico per avvicinarsi alla narrazione, alla poesia”.
Il progetto MasNada è stato realizzato grazie alla sinergia delle due compagnie e con il sostegno di MiBAC e SIAE con il progetto “S’illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.