Danza
MI VISIóN FLAMENCA

Suggestioni intercontinentali…

Suggestioni intercontinentali…
Suggestioni intercontinentali, ha rimandato al pubblico presente in sala a suon di tacco, palmas, frange, equilibrismi e nacchere, lo spettacolo “MI VISIÓN FLAMENCA” di Elckjaer Franco Bono, fondatrice della Compagnia Raices Flamencas. Per la serie “non solo flamenco”, sul palco del Teatro Bolivar, nell’unica data del 10 Maggio, all’interno della rassegna Il Giovedì Etnico, il Flamenco è stato solo il genere base sul quale la ballerina professionista Elckjaer Franco Bono ha ricamato, insieme al coreografo Sergio El Javi, con lei direttore artistico, uno spettacolo che ha abbracciato la Danza Contemporanea, la Danza Medio Orientale, la Milonga Candombe, la Salsa, il Bolero e il Tango, avendo come filo conduttore la ‘fusion’ e la contaminazione tra i diversi stili e generi di danze popolari ed etniche. Il pubblico, nelle quasi due ore di spettacolo, ha avuto modo di fare un breve viaggio tra Spagna, Argentina, Arabia ed Europa, accompagnato dalla musica e dal canto tipico del flamenco popolare. Ritmo, passione, pulsione e battiti di cuori accesi per la danza si sono alternati in un variopinto disegno luci che ha reso ancora più suggestivo lo scenario trasmesso dai ballerini dotati di una forte presenza scenica oltre che musicale. La Franco Bono, italo-venezuelana, ha regalato, sia agli intenditori del genere che ai profani, una prova di grande abilità nel saper far combinare filosofie d’arte e linguaggi del corpo diversi e/o differenti tra loro, in un unico grande flusso di comunicazione; un messaggio di rispetto, senza pregiudizi né barriere culturali, per l’integrazione e l’interazione tra i popoli che, per esprimersi all’unisono, hanno come veicolo La Musica e La Danza. “MI VISIÓN FLAMENCA” è certamente, e su ciò non vi è alcun dubbio di sorta, uno spettacolo che merita una più lunga ospitalità presso i vari teatri nazionali, affinché vi sia il tempo e modo di poter diffondere in maniera più penetrante e continua il messaggio di Pace, e di aperture alle varie e diverse culture, in chiave flamenca.
Visto il
al Bolivar di Napoli (NA)