Prosa
MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME

Mio figlio era come un padre: la generazione smarrita

Lo spettacolo
Lo spettacolo

Nell'originale contesto del Teatro PimOff va in scena Mio figlio era come un padre per me, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013.

Marta e Diego Dalla Via, fratelli in teatro e nella vita, mettono in scena una storia di ordinario fallimento e alienazione sullo sfondo del ricco nord-est italiano, che scopre improvvisamente come del famigerato “miracolo economico” non esista più traccia.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

L’Italia del boom, quella dei primi consumi di massa, della Milano da bere e dello scimmiottamento del sogno americano ha scavato un solco profondo fra la generazione dei padri e quella dei figli. A questi ultimi è stato promesso molto, e quella promessa si è infranta contro il Moloch della crisi economica che sta divorando piccoli e grandi imprenditori.

Il passato successo dei padri ha spinto il traguardo per i figli sempre più in là, rendendo di fatto impossibile raggiungerlo, in una sorta di paradosso di Zenone del mondo contemporaneo. L’unica reazione possibile è quindi il nichilismo estremo che porta i due fratelli ad immaginare di poter uccidere gli ingombranti genitori attraverso il proprio suicidio. Ma per l'ennesima volta vengono battuti sul tempo.

Coadiuvati solo da pochi oggetti di scena, che utilizzano abilmente per ricreare il mondo in cui si muovono, i due attori vicentini interpretano con passione  Giada e Loris, perfetti prototipi di questa generazione sconfitta in partenza, in un crescendo di consapevolezza fino all'intenso redde rationem finale. Uno spettacolo intelligente, che con lucido sarcasmo dipinge un ritratto spietatamente realistico della contemporaneità, fatta di consumi veloci e compulsivi, di brillanti superfici che nascondono il vuoto, di involontarie mescolanze fra sacro e profano, popolare ed elitario. Felice l'idea di usare la calata dialettale veneta e alcuni stereotipi culturali, che aiutano a stemperare con un sorriso un tema molto serio.


Il racconto che i fratelli Dalla Via portano in scena ha le caratteristiche della favola nera, si sorride delle mancanze fin troppo evidenti della nostra società, fatta di ubriacature a colpi di spritz, di cliniche estetiche e di una generazione che nella migliore delle ipotesi riceverà in eredità dorati lingotti di polenta.

Visto il 28-02-2016
al Pim Off di Milano (MI)