Teatro Goldoni Livorno - Miss Universo -
Forse l’unico elemento rassicurante della serata è Dio . presentato in versione molto umanizzata e cialtrona , che mostra anch’esso i suoi limiti ma anche la paterna disponibilità a rimediare ai tanti errori umani ( le scimmie sulla Terra che sono passate rapidamente dalle banane al bancomat), perfino a fare innamorare il poco presentabile dott. Bellucci della sfigatissima Laurina che baciata dal rospo diverrà principessa . No , scusate , questa è un’altra storia.
Laurina , nevrotica e malata immaginaria , avverte una doppia personalità ( topo e pantera ) . La prima è quella estremamente preponderante nel suo comportamento , insicuro e dipendente in maniera eccessiva dagli altri , nato da una infanzia dominata dalla presenza invadente , immanente e demoralizzante di una nonna , che non perde mai l’occasione di sottolineargli la sua condizione pietosa sia dal punto di vista fisico che psichico.
Ma il dott. Bellucci , dermatologo , su iniziativa del buon Dio , tramite un intervento appassionato di un antennista ( appena morto e rimandato in missione sulla Terra dallo stesso ) riuscirà a valorizzare la pantera che è addormentata in Laurina e a cacciare definitivamente il Topo.
Tutti bravi i vari interpreti di tanti personaggi . No , non scherziamo , siamo nell’Italia in recessione , dobbiamo risparmiare: la brava Finocchiaro ha fatto tutto da sé, per la verità alla cassa a fare i biglietti c’era un’altra persona.
Il testo di Walter Fontana è molto valido , la scenografia minimale è perfettamente funzionale alla situazione , il tempo della rappresentazione ( poco più di un’ora ) sufficiente a non stancare troppo l’artista lasciando agli spettatori la voglia di tornare a teatro subito la sera successiva. Gli applausi sono stati convinti e scroscianti , quasi un esercizio fisico per non lasciare troppo presto la comoda poltrona.
Visto al teatro Goldoni di Livorno il giorno 8 marzo 2008
Visto il
al
Giuseppe Persiani
di Recanati
(MC)