Mai visto il Ponchielli tutto esaurito per tre date. Mai visto il Ponchielli acclamare e stupirsi come coi Momix. Loro sono unici, a dispetto dei proliferanti cloni, così come unici sono i loro spettacoli. Tecnica del teatro nero anche per questo SUN FLOWER MOON, presentato da "papà"
Moses Pendleton, regista e coreografo americano, in occasione del 25° anniversario di vota - gloriosa - dei Momix.
Gioco di luci ben dosato, proiezione di un mondo cosmico immaginario che va dalla luna, ai crateri, al deserto, danno allo spettatore la sensazione di essere immerso e parte integrante del tutto. I corpi danzano, volano, nuotano, fluttuano in questo spazio e grazie a costumi bianchi fosforescenti, alle luci, si percepiscono solo forme, disegni e linee luminose tanto che la solita domanda scatta spontanea: ma sotto tutto questo c'è veramente un corpo umano? E te lo chiedi per tutta la durata dello spettacolo( 1 ora e 20 minuti), fino a quando, in dirittura d'arrivo, li vedi, i ballerini, che tolto l'effetto nero e illuminati dai fasci di luce, ti ripropongono le danze che hanno eseguito prima, così da scoprire tutta la loro strabiliante preparazione.
Fantastici!
Cremona, teatro Ponchielli,
9 marzo 2007
Visto il
al
Nuovo
di Milano
(MI)