Chiusura alla grande della stagione invernale di Armunia con musica e poesia a chilometro zero. Si perchè Nada , l'enfante prodige della canzone italiana del Festival di Sanremo del lontano '69 , quando si rilevò grande interprete con " Ma che freddo fa " , è tornata stasera con Musicaromanzo nel suo " nido " d'origine.
Nata in una piccola frazione , il Gabbro , a pochi chilometri dal teatro di Castiglioncello dove stasera si esibisce , Nada ha raccontato la propria intimità sentimentale , emotiva , poetica e profetica ispirata dal suo romanzo autobiografico " Il mio cuore umano " con condimento musicale struggente ed articolato in misteriose sonorità .
Voce " nera " ed evocativa quella di Nada che implementa il " verbo " intimamente espresso per narrare , trasfigurare e mitizzare la " quotidianità " di anni ( infanzia ed adolescenza ) vissuti in famiglia .
Un ritorno all'infanzia con prosa e canzoni evocative di stati d'animo vibranti che certamente spiegano e giustificano la grande carriera artistica di Nada che è e rimane strettamente collegata e meglio espressa dal suo personalissimo genio musicale.
Diverse canzoni con testo e musica di Nada hanno trovato collocazione spazio-temporale in uno spettacolo diretto dal bravo Alessandro Fabrizi che ha aggiunto ritmo sequenziale ad una spontaneità introspettiva dell'artista in scena .
Breve , ma intenso ed onirico lo spettacolo suggellato da un coinvolgimento attento degli spettatori che hanno certamente apprezzato la " franchezza espressiva " di un'artista che ha voluto far conoscere a tutti le proprie più intime origini
Musical e varietà
MUSICAROMANZO
Chiusura alla grande della…
Visto il
29-04-2011
al
Castello Pasquini
di Castiglioncello
(LI)