Napoli madre matrigna. La puoi amare e odiare senza soluzione di continuità. E’ lei la protagonista indiscussa dello spettacolo Napoletana Historia portata sul palco del Teatro Sannazaro da Lara Sansone e Ciro Villano accompagnati da Lucio Pierri, Chiara De Vita, Sergio Casalino, Antonio Izzo, diretti da Gaetano Stella Signore e signori ecco la fascinosa sirena Partenope. Ti avvolge con la sua storia ricca, intensa. Fatta di fasti e di sconfitte cocenti. Dai Greci agli Aragonesi, dagli Svevi agli Angioini si delinea il carattere della nostra città. Sono i chiaroscuri che ancora oggi caratterizzano la metropoli all’ombra del Vesuvio. A volte eroica, pronta a battersi per la propria libertà, a volte pronta a sottomettersi ai potenti. E’ dunque un excursus proposto con una verve coinvolgente, che aiuta a ricostruire, come un puzzle, le vicende di un popolo dalla personalità cangiante, pronto ad adulare il padrone di turno. Tutto cambia perché nulla cambi, da un secolo all’altro questa è una costante. Pur di sopravvivere si china il capo. Buoni i tempi recitativi della performance, pronti a travolgere il pubblico. Si ride dall'inizio alla fine. Gli attori riescono, puntando sulla comicità e grazie ad una notevole autorevolezza nella recitazione, a mantenere alto il ritmo interpretativo. L’azione è contrassegnata dalla spontaneità, dalla scorrevolezza. Decisamente “azzeccata” poi l'idea di dare vita ad un mix tra musica e recitazione. Il tutto coadiuvato dalle irresistibili incursioni di Luigi Necco, che guida con simpatia lo spettatore attraverso un video, nei meandri delle leggende partenopee; oltre che dalle musiche firmate da Luca Sepe Un lavoro impegnativo per quel che riguarda la messa in scena capace di regalare buonumore, ma non solo. Perchè non c’e’ arma migliore del sorriso, per far riflettere sulle stridenti contraddizioni di una realtà variegata e complessa quale quella che viviamo.
Napoli
Teatro Sannazzaro
21 dicembre 2007
Visto il
al
Sannazaro
di Napoli
(NA)