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N€URO. TECNICHE DI RIANIMAZIONE COLLETTIVA

Un progetto intelligente, coi…

Un progetto intelligente, coi…
Un progetto intelligente, coinvolgente e, per restare in rima (e lo aggiungo io), contro la tv deficiente che ci ammorba troppe serate. Una vera e valida alternativa al tempo libero quotidiano, ma anche al vasto cartellone “eventi” di una Milano, come dice Sgrilli, troppo spesso di fretta. Un Foyer multi-sensoriale, dunque, e per giunta ogni volta differente: vassoi di salumi e formaggi per il palato e opere d’arte alle pareti per la vista. La degustazione inizia alle 19.30 e prosegue in un’altra sala all’interno del teatro: vini toscani e passata di lenticchie, pane e gustosi stuzzichini, ma intelligentemente dosati, senza eccedere, per evitare anche l’abbiocco da pancia piena e da luci spente. Un aperitivo in platea, dunque: senza fretta, col cuore e la mente liberi, in barba ai mille locali happy hour che affollano la città e soprattutto Brera. Quantomeno originale, dato che ci si può acclimatare nell’atmosfera giusta, aperitivando già in teatro. Altra gloriosa e vincente iniziativa, proporlo al lunedì sera, quando tutto è chiuso e gli altri teatri dormono. Ore 21.15: entra in scena Sgrilli, informale e delizioso padrone di casa. Padrone di casa, già, è proprio il caso di dirlo, visto che s’è installato al Delle Erbe dai primi di ottobre e non si schioda fino a fine aprile 2007. Scommessa coraggiosa e anche impegnativa artisticamente: il menù sempre diverso non è solo culinario, ma ogni lunedì ci sono ospiti e repertori diversi. Tra quelli di ieri sera, i musicisti Riccardo Fioravanti, Andrea Poltronieri (il mitico “Sax Machine”!) e la bravissima Paola Folli. Poi c’era lui, il clerico gaffeur di Zelig Off, Antonello Taurino; è ritornato, a grande richiesta, anche il manieristico comico Zac(imperdibile!). Altri ospiti graditi, I Gemelli Ruggeri (di cui lo smilzo ha anche scritto un libro “Dubbi di un presunto scrittore. Piccole storie visibili a occhio nudo”) e, ospite speciale, Ellade Bandini alla Batteria (Premiato al Premio Tenco 2006). Una sorta di Costanzo Show, dunque, ma molto più centrato dell’originale e con in aggiunta la stuzzicante idea dello stuzzichino di livello. “Neuro” è una scommessa già vinta. Quindi avanti, the show must go on.
Visto il
al Delle Erbe di Milano (MI)