Musical del 2008, con libretto e liriche di Brian Jorkey e musica di Tom Kitt, Next to Normal ha debuttato a Broadway il 15 aprile 2009 dopo alcune anteprime ed è rimasto in scena al Booth Theatre fino al 16 gennaio 2011, per un totale di 734 repliche.
La versione italiana è prodotta da Andrea Manara e Davide Ienco per STM – Scuola del Teatro Musicale di Novara, in collaborazione con Compagnia della Rancia, con la supervisione artistica di Saverio Marconi.
Un'apparente normalità
La vita apparentemente normale della famiglia Goodman - composta da padre, madre e dai figli adolescenti Gabe e Natalie - è guastata dal disturbo bipolare di Diana (una intensa e stupefacente Francesca Taverni, ndr.), che non riesce ad accettare il fatto che il figlio Gabe sia morto da neonato anni prima e che quello che crede di vedere non è altro che una sua proiezione mentale di come sarebbe il figlio se fosse vissuto (Luca Giacomelli Ferrarini, molto "rock" e sempre convincente, nelle intenzioni incarna le paure più recondite di ogni essere umano, ndr.). Insieme alla figlia adolescente Natalie (Laura Adriani), la quale si sente invisibile agli occhi della madre e comincia a sua volta ad assumere farmaci in modo incontrollato, il marito Dan (Antonello Angiolillo) cercherà di ricostruire la vita di Diana come era prima della morte del piccolo Gabe.
Temi forti tra innovazione e contaminazione
Lo spettacolo affronta temi che non ci si aspetterebbe di trovare in un musical “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, elaborazione del lutto, il suicidio, la tossicodipendenza; è totalmente originale, ma molti sono i riferimenti ad altri musical o a personaggi letterari. Il più evidente è costante si ritrova nella scenografia su più livelli curata da Gabriele Moreschi, che sembra voler immergere il pubblico nelle atmosfere di The Phantom of the Opera.
Altrettanto suggestivo il disegno luci di Valerio Tiberi, le cui scelte cromatiche dominanti (blu-giallo-verde), sembrano davvero rispecchiare gli stati d’animo dei protagonisti.
Altri citazioni riguardano il musical Tutti insieme appassionatamente, il romanzo Il giovane Holden, la protagonista del film Qualcuno volò sul nido del cuculo e la pièce teatrale Chi ha paura di Virginia Woolf?
Pubblico e stampa sono concordi nel tributare a questa operazione il successo che merita e si può già affermare che il regista Marco Iacomelli stia portando a casa la sfida di aver descritto, nel suo adattamento, una infinita gamma di sfumature emotive, grazie ad interpreti di talento, che hanno fatto vibrare sul palcoscenico una partitura musicale di stampo rock eseguita da musicisti dal vivo, sotto la direzione musicale di Riccardo Di Paola, con la supervisione di Simone Manfredini.