Prosa
NINA

Due uomini confusi fanno una donna determinata

Due uomini confusi fanno una donna determinata

Il classico triangolo lui, lei, l'altro in un meccanismo infallibile. Questa deliziosa commedia degli equivoci, dai toni farseschi, ma anche agrodolci, scritta nel 1949, da André Roussin mantiene  la propria brillantezza, insieme alla psicologia raffinata e profonda dei personaggi. Tra uomini deboli e annoiati, Nina (pronunciato alla francese), interpretata da una sicura ed elegante Vanessa Gravina, diventa il punto di riferimento. Diretta, chiara, spregiudicata, Nina è la donna che vince, decide, manovra, e sconvolge i suoi uomini ambigui, sperduti, confusi. Trasforma quel triangolo in un cerchio perfetto, ravvivando la vita di Adolfo (Edoardo Siravo, in una prova d’attore piacevolmente comico) e Gerardo (Riccardo Polizzy Carbonelli, straordinariamente misurato nel ruolo di un impeccabile dandy). Nina è la donna di oggi, pratica, colta e determinata. Al quale i suoi uomini non possono sfuggire, come dimostra la scenografia dello spettacolo, pensata da Bruno Garofalo: una stanza da letto dentro la quale i protagonisti si muovono, come se non avessero via d’uscita.
Allo stereotipato triangolo di protagonisti, si aggiungono un funzionario di polizia (Carlo Di Maio) e l’ennesimo  marito tradito (Fabio Vasco), di una delle numerose conquiste di Gerardo, (forse l’unica per cui lui sente di provare un sentimento genuino), sempre e solo evocata al telefono.
Regia essenziale ed efficace, realizzata a quattro mani da Pino Strabioli e Patrick Rossi Gastaldi. Repliche fino al 6 dicembre al Teatro San Babila di Milano.

Visto il 02-12-2015
al San Babila di Milano (MI)