Dopo otto anni di assenza, torna a Torino Nunsense... le amiche di Maria, il musical che vede protagoniste un gruppo suore dell’Ordine del Certosino Zelo, impegnate ad allestire una serata di beneficienza – proprio al Teatro Gioiello – con l’obiettivo di raccogliere fondi per dare una degna sepoltura a quattro tra le 52 sfortunante consorelle, avvelenate da una “micidiale” zuppa al finocchio!
Lo spettacolo di Dan Goggin aveva debuttato già dieci anni fa in versione italiana, prodotto e diretto da Fabrizio Angelini, in collaborazione con Gianfranco Vergoni, e presentato dalla Compagnia della Rancia. Questa nuova edizione, invece, è prodotta dalla giovane Compagnia dell’Alba di Ortona (Chieti) e dal Teatro Stabile d’Abruzzo ed è dedicata a Serafina Frassica (interprete in precedenza del ruolo di Suor Maria Uberta).
Le consorelle recitano, cantano e ballano, mostrando al pubblico (anzi, accogliendolo fin dall’ingresso in platea), le proprie doti – neanche tanto nascoste sotto l’abito - ma soprattutto le umane debolezze (e velleità) di ciascuna. C’è Suor Maria Regina, la Madre Superiora, (Laura Del Ciotto), rigorosa, ma con un evidente propensione alle luci della ribalta (la scena in cui si ritrova casualmente tra le mani un eccitante è qualcosa di davvero spassoso); Carolina Ciampoli è la suscettibile quanto irresistibile Suor Maria Uberta; non può mancare Suor Robertanna (Monja Marrone), “eterna sostituta”, con smanie da navigata stella dello show-business; l’eterea e contagiosa simpatia di Suor Amnesia (Alberta Cipriani), dal misterioso passato; e la “novizia”, Suor Maria Leonella (Edilge Di Stefano), che si affaccia alla vita monacale, determinata però a inseguire il sogno di diventare la prima “suora ballerina: la sua esibizione nella parodistica morte della suora strappa applausi a scena aperta. Completano il cast altre due “consorelle”: Giorgia Bellomo e Valentina Di Deo.
Le protagoniste sono ben calate nella vita (anche secolare) di tutti i giorni, interagiscono anche col pubblico in sala sottoponendolo a puntuali test sui brani che eseguono sulla scena; sono informate sugli avvenimenti e sulla cronaca, nonché sugli eventi televisivi;non è stato scelto per caso l’allusivo sottotitolo “le amiche di Maria”.
Merito di un lavoro davvero coerente e quasi “certosino” compiuto da Angelini e Vergoni su regia e adattamento. La direzione musicale è affidata a Gabriele de Guglielmo.
Nella semplicità dell’allestimento, dai toni non eccessivi delle luci alla sobrietà della scenografia, a questo spettacolo non manca proprio nulla per essere un vero e proprio gioiello del teatro musicale, in scena al Teatro Gioiello fino a domenica 29 novembre.