Musical e varietà
OBLIVION SHOW

Bentornato Varietà!

Bentornato Varietà!
Con “Oblivion”Show” al Franco Parenti di Milano si era conclusa in bellezza la stagione di spettacolo 2008/2009. E con lo stesso titolo si riapre la stagione del Teatro Colosseo di Torino e si profila un lungo tour in tutta Italia per il gruppo bolognese di cabaret musicale. Uno spettacolo che supera se stesso e non lascia deluse le aspettative del pubblico in sala, anche grazie a nuovi numeri e alla regia caleidoscopica di Gioele Dix. Ecco allora che ritroviamo in scena i cavalli di battaglia degli Oblivion (Lorenzo, Francesca, Graziana, Davide e Fabio): dall’omaggio al Quartetto Cetra, alle ronde, dai match canori a suon di guantone con “La canzone del sole” e “Azzurro”, fino a “La stazione di Bologna” e al simpatico elogio della carne suina. Non può mancare il pezzo forte della serata: quei 10 minuti di “Promessi Sposi”, in cui non si può fare a meno di cantare (per chi, come il sottoscritto, ha imparato quei 10 minuti di canzoni a memoria!). Si accennava, accanto a tutto questo, a nuovi numeri musicali, tra i quali meritano di essere citati: una formidabile attualizzazione, in stile “Porta a porta”, delle tragedie di Shakespeare; improbabili, quanto efficaci accostamenti musicali tra Massimo Ranieri e i Beach Boys o Eros Ramazzotti e la Sardegna; fino a un dissacrante connubio tra i testi di Zucchero e la voce di papa Ratzinger (che, a dire il vero, ricordava di più il tono di voce del suo predecessore!). Novanta minuti di buon varietà d’altri tempi (come si sentiva commentare tra il pubblico in sala), applausi a non finire e la soddisfazione per chi si gode lo spettacolo di constatare che esistono ancora artisti davvero versatili, in grado di coniugare musica, canto e comicità in un mix che regala forti emozioni.
Visto il 16-10-2009
al Colosseo di Torino (TO)