“I want audience understand what I’m saying and at the sometime offer them something for the imagination and personal interpretation. I think it’s very important as an artist touch people”.
(David Parsons, Dance Magazine 2000)
Il 27 febbraio è approdato al Teatro Duse di Bologna ‘Parsons Dance’, lo spettacolo di danza moderna-acrobatica dell’omonima compagnia, diretta dall’eclettico David Parsons.
La Parsons Dance Company, straordinaria compagnia americana, fondata a New York nel 1985 dal ballerino-coreografo David Parsons e dal light designer Howell Binkley, torna in Italia, per una lunga tournée nel Bel Paese. Icona indiscussa della post-modern dance statunitense, David Parsons, da quando iniziò a calcare il palcoscenico - ormai trent’anni fa - aveva un progetto: rivoluzionare la danza moderna e c’è riuscito!
In questo lavoro Parsons sottolinea la gioia di un movimento puro, la sua danza è energia e positività, fondamentale per lui è la capacità di comunicare e di entrare in contatto col pubblico: queste sue peculiarità lo rendono uno dei più popolari e accessibili coreografi postmoderni.
Per la nuova tournée italiana, gli atletici ballerini guidati da Parsons hanno interpretato il leggendario e celebre “Caught” (creazione del 1982), coreografie originali tratte dal loro storico reperto, ma anche alcuni pezzi inediti per il nostro pubblico.
Le creazioni di Parsons possiedono un’innata teatralità e hanno la capacità di trasformare il lavoro fisico e atletico dei danzatori in puro virtuosismo, in poesia in movimento.
“Parsons Dance”, spettacolo presentato la scorsa settimana al Teatro Duse, è un caleidoscopio di immagini e quadri coreografici di forte impatto visivo ed emotivo, corpi sinuosi e flessuosi che creano momenti di memorabile e toccante bellezza e poesia.
Lo spettacolo è un lavoro solare, gioioso, divertente e divertito, in grado di esprimere e trasmettere emozioni semplici e dirette, riuscendo ad essere accessibile ad ogni tipo di pubblico.
Parsons ha il pregio di essere riuscito a cambiare profondamente la concezione di danza moderna, lasciando un segno concreto nell’immaginario teatrale collettivo e creando coreografie originali in cui si fondono virtuosismo atletico, forza, energia, sensualità e carica positiva.
Sin dagli esordi, l’elevata preparazione atletica e tecnica degli interpreti e l’eccezionale capacità di Parsons di dare un’anima alla tecnica coreografica sono state gli elementi distintivi della compagnia, che attualmente è composta da otto ballerini, dotati di talento e di un’inesauribile e contagiosa energia: Eric Bourne, Sarah Braverman, Melissa Ullom, Steven Vaughn, Christina Ilisije, Jason MacDonald, Ian Spring e Elena D’Amario, l’unica italiana.
Le musiche, come le coreografie, si muovono dal classico con Rossini e Mozart, al jazz di Phil Woods e Miles Davis, dal leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento a Robert Fripp, chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson, dalla popolare musica della Dave Matthews Band alle celebri hit degli Earth, Wind & Fire, riuscendo a sottolineare con intelligenza e sensibilità le peculiarità dei diversi mood coreografici dello spettacolo.
Negli anni la Parsons Dance Company ha progressivamente lavorato alla costruzione di un nuovo pubblico di danza contemporanea attraverso la creazione di opere che coniugano armoniosamente teatralità e lavoro fisico, umorismo e uso creativo della tecnologia, energia e positività, acrobatica e arte comunicativa, riuscendo così a coinvolgere ed entusiasmare un pubblico sempre più ampio e vario.
Parsons Dance è uno spettacolo dotato di una leggerezza profonda, che alterna con abilità momenti di travolgente ed entusiasmante coralità a momenti di delicata intimità, ha coinvolto ed emozionato visibilmente il pubblico bolognese, che al termine dello spettacolo ha salutato la compagnia con un lungo e caloroso applauso.