Il pubblico del Te.Co. è arrivato “in ritardo” all'appuntamento con la compagnia GAG Produzioni. Ad attenderlo c'era un grande divano, fragranti pop corn, e un telecomando pronto a sintonizzarsi sul canale di una nuovissima serie televisiva di importazione statunitense. Niente di meglio, soprattutto in queste serate invernali, che accoccolarsi al caldo a sorbirsi quello che maldestramente la tv propone come intrattenimento.
La trama è liberamente tratta dall'omonima commedia di Neil Simon: Corie e Paul, giovane coppia di sposi squattrinati, si trasferiscono in un nuovo appartamento. Mentre prendono contatto con le difficoltà giornaliere, la loro vita familiare viene travolta dalla conoscenza del bizzarro vicino, Victor Velasco. La verve e le sregolatezze di Victor faranno capitolare l'ipocondriaca sorella di Corie e porterà i due coniugi sul punto della rottura, fino al consueto lieto fine (che arriva in una sola stagione e ridotta). Il tutto si svolge, come nella miglior tradizione “sitcomiana” capitanata da Friends, intorno ad un divano, entro i cui confini si decidono le sorti dei protagonisti.
A piedi nudi nel parco viene riletto nella chiave contemporanea della situation comedy e allo stesso tempo ci ride su proponendo tutti i clichè del genere. Non si fanno mancare proprio nulla, dalla risata pre-registrata che nella realtà raramente coincide con quella dei telespettatori, alla sfacciata pubblicità di prodotti in commercio, passando per l'espressività esasperata di personaggi senza troppo spessore. Gli attori realizzano in pieno l'obiettivo di trasformare per una sera il teatro in un interno casalingo ed accogliente e fare del pubblico un nucleo familiare che si diverte a guardare la televisione ridendo, commentando e immedesimandosi nelle vicende degli eroi del piccolo schermo.